
Il sistema che trasforma l'outdoor in uno spazio su misura
Una struttura totalmente configurabile, capace di integrarsi con il paesaggio naturale e di creare uno spazio protetto da sole, vento e pioggia. Esiste: si chiama CODE.

I 21.750 mq sono protetti da un iconico tetto dalla geometria ritorta, che consente campate senza colonne fino a 60 m. Prendendo spunto dal continuo scambio di superficie interna ed esterna della bottiglia di Klein, UNStudio offusca le distinzioni tra l’interno e l’esterno, continuando il paesaggio urbano con soffitti, pareti e pavimenti che si relazionano in un processo di transizione continua. La struttura della copertura e della colonna ritorta è stata resa possibile solo abbandonando i metodi di costruzione e i materiali tradizionali: un acciaio molto leggero ha sostituito il cemento ed è stato installato usando tecniche di costruzione nautiche su una scala mai tentata prima.
UNStudio ha iniziato il master plan nel 1996 e ha completato il primo concept nel 2000. Dopo approfondite ricerche sui flussi dei passeggeri e sulle modalità di trasporto, UNStudio ha proposto che il nuovo terminal fosse espanso fino a diventare una “macchina dei transfer” che incorporasse l’intero spettro dei mezzi di trasporto pubblico, rispondendo alle esigenze di viaggio del XXI secolo. Lavorando con gli ingegneri strutturali di Arup, è stato realizzato uno spazio senza colonne, progettato seguendo un utilizzo intuitivo dello spazio. La stazione funziona su livello internazionale, nazionale e regionale, e consente ai passeggeri di spostarsi tra le città con facilità. Questo progetto fa parte di un piano di riqualificazione ferroviaria nazionale che prevede nuove stazioni a Rotterdam, Delft, L’Aia, Breda e Utrecht.


Arnhem Central Station, Paesi Bassi
Tipologia: stazione ferroviaria
Architetti: UNStudio
Stakeholders: ProRail, Contractor Combination Ballast Nedam – BAM, Ministero delle Infrastrutture e Arnhem City Council
Ingegneria: Arup
Costo: 37,5 M €
Area: 21.750 mq
Completamento: novembre 2015

Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.