
L’aspetto insolito è il risultato di un processo di adattamento e di diversificazione rispetto al campus esistente, un progetto strutturalista realizzato negli anni Settanta dagli architetti Krohn & Hartvig Rasmussen che si caratterizza per la sua struttura lineare e l’uso brutalista di calcestruzzo a vista e acciao corten. Il nuovo edificio adotta lo stesso layout materico e lineare, ma reinterpreta il loro uso e il loro aspetto per distinguersi chiaramente dalla parte la storica del campus.
L’edificio è stato progettato come una casa di vetro con uno schermo esterno che rivela e ombreggia le vetrate. Lo schermo elegante e apparentemente senza peso è realizzato con pannelli prefabbricati di cemento bianco CRC (Compact Reinforced Composite, un particolare tipo di cemento fibrorinforzato ad alte prestazioni) con aperture circolari, con uno schermo solare sottostante e ventilazione naturale.

Lo schermo accattivante riflette l’innovazione e la creatività che caratterizza i vari istituti che unisce, tra cui istituti di ricerca che lavorano sul tema della tecnologia e dell’industrializzazione in campo costruttivo. Qui, il calcestruzzo fibrorinforzato dimostra le possibilità di nuovi materiali.
La Facoltà Tecnica della SDU soddisfa i requisiti per la bassa classe energetica 2015 secondo le rigide norme edilizie danesi. Questo significa un consumo minimo di energia, un buon clima interno e l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale in tutto il ciclo di vita.

La composizione dello schermo fdella acciata è creata da solo sette diversi tipi di pannelli in calcestruzzo, e i differenti diametri e layout delle perforazioni dei pannelli sono stati ottimizzati per agire da schermo solare e da protezione dall’abbagliamento, riducendo la luce solare diretta fino al 50 per cento, pur consentendo una vista senza ostacoli da tutti gli spazi interni verso il verde circostante.
I quattro istituti che condividono l’edificio stanno conducendo ricerche a livello mondiale in diversi campi, ad esempio nelle scienze dei materiali e delle costruzioni, nella nano-ottica, nelle scienze ambientali e nella robotica. Per questo l’edificio ospita atrezzature spettacolari, tra le quali uno dei più grandi impianti di distillazione della Danimarca, laboratori di laser ottici senza vibrazioni e a clima controllato e una speciale soletta ad altissima resistenza per testare carichi strutturali.
La disposizione interna è resa flessibile grazie a una combinazione di nuclei solidi e pareti scorrevoii per suddivisioni interne adattabili a seconda delle dimensioni dei gruppi di lavoro. I laboratori più grandi si trovano al piano terra, per un facile accesso e per offrire l’opportunità di svolgere attività all’aperto.

Technical Faculty, University of Southern Denmark, Odense, Danimarca
Tipologia: università
Architetti: C. F. Møller Architects
Progetto paesaggistico: Schønherr Landskab
Ingegneria: MOE
Committente: The Danish Universities & Building Agency e SDU
Area: 21.000 mq
Completamento: 2015

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