
Time Space Existence: l'Architettura del Futuro a Venezia
Fino al 23 novembre 2025, Venezia è il centro del dibattito architettonico globale con "Time Space Existence". La mostra biennale, promossa dall'European Cultural Centre, presenta progetti da 52 paesi focalizzati su "Riparare, Rigenerare e Riutilizzare" per un futuro più sostenibile.

La facciata del palazzo è in cemento armato a vista e pannelli di legno, concepiti per ombreggiare gli ambienti interni e regolabili dai residenti. In questo modo, gli utenti possono ottimizzare il comfort a seconda dell’uso e dell’incidenza del sole.
Il legno riporta un pattern quadrato per consentire la ventilazione, proprio come i muxarabi arabi utilizzati nell’architettura coloniale brasiliana e poi utilizzati dai modernisti.
Il cemento a vista – riferimento agli edifici di stampo brutalista di San Paolo – dalla texture simile a listelli di legno, ha una sua propria vita, “un organismo vivente”, come sosteneva Lina Bo Bardi. La consistenza delle lamelle, quando illuminate dal sole, produce un effetto sorprendente e poetico.
La versatilità degli appartamenti rende possibile riorganizzare lo spazio secondo le esigenze della famiglia, in un soppalco totalmente aperto o in uno spazio con due camere. La zona giorno – rivolta a est – ha grandi lastre di vetro che aumentano il rapporto con l’esterno. Questo ambiente si integra pienamente con la terrazza di 3 per 3,7 metri, che amplia la zona giorno degli appartamenti. Uno degli elementi di legno scorre lungo la terrazza per ombreggiare l’ambiente o dare maggiore privacy allo spazio, pur mantenendo la sensazione di uno spazio esterno.

Tra la zona giorno e le camere da letto si trova il nucleo rigido adibito alla circolazione verticale e agli ambienti di servizio. Questo nucleo è stato posizionato in prossimità del lato dell’edificio per minimizzare l’interferenza degli ascensori o delle scale sulla pianta.
Il piano terra è sollevato su esili colonne che permettono di avere una maggiore integrazione tra gli interni e il giardino.
V_Itaim è un edificio urbano contemporaneo di soli 13 piani che, attraverso la scelta del materiale e le soluzioni adottate in pianta e in facciata, crea un’architettura versatile e dinamica, confortevole e funzionale, integrata con gli spazi esterni.



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Vitacon Itaim Building, San Paolo, Brasile
Tipologia: edificio residenziale
Architetti: studio mk27 (Marcio Kogan)
Coprogettista: Carolina Castroviejo
Team di progetto: Carlos Costa, Fabiana Stucchi, Fernanda Palmieri, Laura Guedes, Mariana Simas, Oswaldo Pessano
Studio Team: Beatriz Meyer, Diana Radomysler, Eduardo Chalabi, Eduardo Glycerio, Eduardo Gurian, Elisa Friedmann, Gabriel Kogan, Lair Reis, Luciana Antunes, Marcio Tanaka, Maria Cristina Motta, Mariana Ruzante, Oswaldo Pessano, Renata Furlanetto, Samanta Cafardo, Suzana Glogowski
Area: 620 mq
Completamento: 2014

Mirra 2, tra ergonomia e sostenibilità
Ripensata dallo studio berlinese Studio 7.5, la Mirra 2 di Herman Miller rappresenta l’incontro perfetto tra funzione e innovazione.