La mostra è costruita inoltre su una tesi ancor più audace. Cohen non intende solo mostrare come gli architetti prendessero parte allo sforzo bellico, ma sostiene anzi che il loro contributo alla produzione industriale di grande serie fu parte integrante dell'affermarsi del Modernismo, aprendo la strada alla sua autorità assoluta nei decenni a venire. Come afferma Cohen, la guerra fece da "acceleratore a un'innovazione e a una produzione ottenute attraverso la tecnologia che avrebbero condotto alla supremazia del Modernismo in architettura". L'affermazione considera l'intensificarsi della produzione industriale di guerra come un'elettrizzante sperimentazione e un avanzamento dell'esperienza che, alla fine della guerra, avrebbero radicalmente mutato gli stili di vita.


Cohen non intende solo mostrare come gli architetti prendessero parte allo sforzo bellico, ma sostiene anzi che il loro contributo alla produzione industriale di grande serie fu parte integrante dell'affermarsi del Modernismo, aprendo la strada alla sua autorità assoluta nei decenni a venire.






Design e ceramica rinnovano un centro commerciale
FMG Fabbrica Marmi e l’architetto Paolo Gianfrancesco, dello studio THG Arkitektar, hanno realizzato il restyling del terzo piano del più grande centro commerciale di Reykjavik. La ceramica, elemento centrale del progetto, riveste pavimenti, pareti e arredi con soluzioni versatili e carattere distintivo.