Sul "cortile chiuso" si affaccia il corridoio (pastas) del primo piano che costituisce l'asse distributivo e strutturale, la regola d'ordine planimetrica rispetto alla quale sono stati organizzati tutti gli ambienti della casa. La casa, che i vincoli del masterplan hanno "costretto" in un volume che lascia liberi solo due fronti (a Sud e a Nord), si sviluppa su tre livelli differenziati per tipologia distributiva e funzionale (servizi per la residenza, Zona giorno e zona notte). In particolare al piano terreno si trovano gli ambienti di soggiorno che, con ampie bucature, si relazionano al giardino interno, concepito come "hortus conclusus". Tale relazione è negata sul fronte sulla strada, che è un fronte "chiuso" concepito come fondale del giardino ornamentale. La "chiusura" è denunciata da una prevalenza dei pieni sui vuoti e da schermature/bucature che lasciano intravedere dall'interno il paesaggio circostante e dall'esterno non svelano l'organizzazione spaziale interna. I materiali impiegati nella costruzione e nella definizione architettonica e cromatica degli esterni e degli interni sono quelli della tradizione locale: intonaco bianco e grigio scuro (tipico della zona) per i prospetti; travertino rigato e levigato (scelto sia per durabilità sia per il cromatismo simile alla pietra di Modica molto impiegata nell'area del catanese) utilizzato nei prospetti come rivestimento e, soprattutto, nelle pavimentazioni interne ed esterne della zona giorno, fino al giardino; la pietra lavica, impiegata per le pavimentazioni a diretto contatto con il suolo (pavimentazioni esterne e del piano seminterrato), quasi simbolicamente a ribadire la tettonica del luogo.
Casa SD', Abitazione unifamiliare, Belpasso (CT)
Architect: Prestileo e Bianco Architetti Associati (Giovanni Battista Prestileo, Alessandra Bianco)
Progetto: 1999
Realizzazione: 2008
