Vincitore, un team eterogeneo guidato dallo studio Diller Scofidio + Renfro e dai paesaggisti Field Operations, con l’orticultore Piet Oudolf e l’artista Olafur Eliasson. Il loro piano ruota attorno al concetto di ‘Agri-tecture’: un fluire e un sovrapporsi di piani diversi, in parte creati dall’uomo e in parte lasciati alla ‘mano’ della natura. A cominciare dalla lunga passeggiata, fiancheggiata da fiori di diverso tipo, erba e giardini. In aggiunta, ad arricchire il percorso, ci saranno spazi per performance all’aperto e una piscina.
Aspettando l’inizio dei lavori, previsto per il prossimo novembre, i newyorkesi possono avere un’anteprima di come sarà la nuova High Line, attraverso l’esposizione curata da Tina di Carlo. E.S.
The High Line
19.4.2005 – 11.7.2005
MoMA, Museum of Modern Art
11 West 53 Street, New York
T +1-212-7089400
http://www.moma.org



L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.