“Un giorno, storici e archeologi finiranno per scoprire che le pubblicità del nostro tempo sono le più ricche e affidabili riflessioni che una società sia mai riuscita a produrre sulle proprie attività”. La frase di Marshall McLuhan è un’ottima premessa per avvicinarsi al tema affrontato dall’esposizione “Ads & Architects” (pubblicità e architetti) che propone la figura dell’architetto in una veste inedita: quella di strumento di marketing.
Corteggiati dai creativi delle agenzie, i progettisti sono infatti diventati una presenza costante della pubblicità; e non solo perché le loro opere fanno da sofisticato sfondo. In tv, sulle pagine dei giornali e sui cartelloni per la strada ci sono anche loro. In carne e ossa. Li troviamo nell’immagine stereotipata del professionista ricco di stile, in giacca nera e farfallino e con un rotolo di disegni eternamente sotto il braccio, ma anche nelle vesti di illustri ‘testimonial’.
Qualche esempio? Lord Norman Foster promuove i lussuosi Rolex, mentre Frank Gehry associa il suo nome a Vitra. “Quale può essere il futuro ruolo di un progettista nella pubblicità?”, si chiedono i curatori. E, ancora: “Chi o cosa contribuisce a creare l’immagine di un architetto?”. E.S.
8.3.2005 – 15.5.2005
Ads and Architects
NAI, Netherlands Architecture Institute
Museumpark 25, Rotterdam
T +31-10-4401200
https://www.nai.nl
Gli architetti nella pubblicità

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- 08 marzo 2005