Passato o futuro? Accompagnati da questo slogan, gli abitanti del distretto Neustadt di Dresda hanno passato al setaccio pregi e difetti del nuovo “visionario” progetto di Daniel Libeskind, in fase di approvazione da parte delle autorità cittadine. Da una parte, si è schierato chi rimpiange il volto caratteristico che il quartiere aveva prima dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che hanno raso al suolo la città. Contrastati, da quanti temono di rimanere ancorati al passato e di finire per vivere in una città-museo, incapace di accettare il proprio tempo.

Una cosa è certa: l’edificio di Libeskind – un grande magazzino per l’arte, dal budget di 11 milioni di euro – non mira certo a passare inosservato. La struttura, in gran parte vetrata, si potrebbe quasi definire “cubista”, tanto le linee sono frammentate e spigolose. In netto contrasto con le forme barocche degli edifici tutt’attorno, opera di Wolf Caspar von Klengel.