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Views of the city: 1910-1940
Nella prima metà del ventesimo secolo il paesaggio urbano statunitense si trasforma in modo tanto rapido quanto radicale. Ponti, fabbriche e grattacieli sono i simboli di un’America che cambia e New York è simbolo ed emblema di questo cambiamento. I suoi edifici più famosi - Flatiron e Chrysler – e i suoi ponti – Brooklyn, Queensborough, Washington e Manhattan Bridge – esercitano un fascino magnetico sui pittori del periodo.
E poiché ogni artista “risponde” in modo del tutto personale ai cambiamenti in atto nelle città, utilizzando stile e metodo propri, l’esposizione diventa anche un’antologia delle tendenze che dominano la prima metà del 900.
Da Georgia O’Keeffe, che ha vissuto con il marito Alfred Stiegelitz a Manhattan, a Edward Hopper, di base nel Greenwich Village, da Man Ray a Joseph Stella, da Stuart Davis a Charles Demuth. Insieme ad artisti minori come Berenice Abbott, Howard Cook e Jan Matulka.
Attraverso una settantina di opere, 28 pittori raccontano l’inizio dell’epoca della metropoli.
Fino al 14 marzo 2001
Georgia O’Keeffe Museum