E’ il titolo del libro in cui, sotto forma di intervista a Franco Buncuga, Giancarlo De Carlo ripercorre la stagione della sua attività professionale, dalla “corsa rapida tra l’infanzia e la Resistenza” ai grandi temi dell’architettura. Dopo una stesura avvenuta attraverso molte fasi, durante l’ultima delle quali si è presentata una malattia, ora rientrata, che ha fatto cambiare all’architetto la prospettiva di una visione complessiva del periodo, è risultato un libro con una forma organica, un colloquio con una forma continua nel tempo. Il libro è stato presentato così nella serata di martedì alla Triennale di Milano, con Augusto Morello a fare gli onori di casa, Franco Buncuga a raccontare i sette pomeriggi di lavoro chiusi nello studio dell’architetto, Stefano Boeri e Hans Ulrich Obrist e il pubblico a porre domande a De Carlo. La serata è riuscita soprattutto per la partecipazione di Giancarlo De Carlo, intelligente nella definizione libertaria della sua ricerca e lucido nell’analisi di temi importanti e sempre attuali, quali il ruolo della professione e il destino della città. Franco Buncuga Conversazioni con Giancarlo De Carlo Architettura e libertà Editrice Elèuthera, Milano, 2000 £. 27.000