Inaugura il nuovo showroom monomarca di
Artemide Group ad Amsterdam, progettato dallo
Studio Carlotta de Bevilacqua. Lo showroom si
propone di essere un luogo di consulenza e di
incontro tra l’azienda e la città.
Lo showroom, situato in Hobbemakade 89, è
collocato in una posizione centrale e strategica
della città, in un edificio storico.
Lo spazio espositivo si estende su un unico livello,
una superficie complessiva di 180mq, e offre la
massima visibilità dei prodotti e delle differenti
performance luminose. Si tratta di uno spazio
apparentemente rigido e geometrico che, ritmato
da vetrate, mostra all’interno una configurazione
versatile in evoluzione dinamica, progettata per
scenari aperti e interpretabili, grazie alla totale
integrazione della tecnologia in un’architettura che
vuole mettere in scena il design. Sfondo per
questo intento è una “pelle” interna completamente
bianca che, come la tela di un pittore, rappresenta
il supporto neutro per dare vita al racconto della
luce.
L’intero spazio espositivo diviene il luogo deputato
all’emozione del design, da vivere attraverso
l’emozione della luce: all’ingresso Pannelli Rothko,
permettono una grande possibilità di ricchezza
interpretativa nella creazione di infiniti scenari
architettonici, e Algoritmo, come direttrici luminose
a pavimento, orientano il visitatore nell’esperienza
dell’incontro con lo spazio, guidandolo verso i
prodotti messi in scena in isole di linguaggi
materici e cromatici differenti, come quelli del
cromo, del bianco e del nero, della luce e
dell’ombra.
Oltrepassato l’ingresso si giunge nello spazio del
colore - il corridoio - che come una dorsale
distribuisce i percorsi e le esperienze di luce
attraverso varie stanze tematiche: qui dialogano in
perfetta armonia prodotti altamente innovativi, sia
dal punto di vista della performance luminosa che
della gestione elettronica, attuata per mezzo di un
telecomando universale che consente di creare e
controllare atmosfere di luce personalizzate. Uno
spazio architettonicamente delineato in modo da
sembrare un tunnel cadenzato dal ripetersi costante
delle varie aperture verso le altre stanze, in cui si
percepisce un’equilibrata armonia tra ritmo spaziale
e significato cromatico e grafico della luce.
Molteplici stanze, tra loro comunicanti ma dotate
allo stesso tempo di una loro volumetria
indipendente, ospitano gli altri prodotti, con una
visione espositiva che unisce performance e
differenti esperienze di utilizzo: in ogni stanza un
tema di luce e di design è associato a prodotti che
esaltano la competenza tecnica - tecnologia
Artemide - e sono volti a soddisfare business
specializzati come quello dell’ospitalità, degli uffici
e degli interni urbani, resi possibili grazie anche
all’acquisizione del gruppo NordLight.
Di una delle stanze tematiche, concepita come
ambiente dedicato ai meeting, è protagonista una
parete completamente luminosa - un muro di luce
con un passaggio, che si fa portatore di un triplice
significato: oltre a rappresentare un back luminoso
che supporta l’esposizione, diviene emblema
dell’integrazione tra luce e architettura, e forte
stimolo percettivo per il visitatore che
letteralmente lo penetra e lo attraversa annullando
le distanze tra l’uomo, lo spazio e la luce.
Nuovo showroom Artemide ad Amsterdam
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- Elena Sommariva
- 28 September 2010