“Nella mostra di Koolhas ai giardini non c’è una critica alla qualità e non c’è nemmeno una critica del Moderno nei confronti dello storico, o dello storico verso il Moderno; è solo una presentazione di artefatti” sostiene Hans Kollhoff, architetto che vive tra Berlino, Zurigo, L’Aia e Firezne, dove hanno sede i suoi studi.