Domus 1038 è in edicola: “La moda è urbanistica”

Moda e urbanistica, le piantagioni di palma da olio, le proposte progettuali per la ricostruzione di Notre-Dame. Sfoglia la gallery e scopri i contenuti del numero di settembre.

La moda è urbanistica Il lavoro della fashion designer olandese cerca un nuovo dialogo tra moda, architettura, natura e tecnologia.

Testo Adrien Ravon. Foto Jean-Baptiste Mondino.

Metabolismo del futuro? Stringendo nuove alleanze con il mondo della biologia, il design comincia a plasmare la macroscala dell’ambiente urbano.

Testo Jan Boelen. Foto © Mogu/Radical by Nature

Il design è vivo! Un abito realizzato con Biogarmentry di Roya Aghighi, tessuto vivo in grado di purificare l’aria grazie alla presenza di cellule fotosintetiche.

Foto Roya Aghighi

Plasmare la natura Ricerca intenzionale dell’inaspettato e artigianalità sono cardini nel lavoro di Anouk Vogel.

Testo Denise Piccinini. Foto Jeroen Musch

Fermiamo tutto questo L’aumento esponenziale della produzione di olio di palma causa un danno gravissimo all’ambiente e alle comunità rurali delle aree di coltivazione.

Testo Géraud Bablon, Timothy Ravis, Benjamin Notkin RuiSu. Foto © Edward Burtynsky, courtesy of Admira Photography, Milan/Nicholas Metivier Gallery, Toronto

Partenone 3.0 Con l’elegante padiglione colonnato di David Chipperfield Architects Berlin giunge a compimento il master plan per l’isola dei musei berlinese, a 20 anni dalla sua ideazione.

Testo Klaus Englert. Foto Luca Girardini

Harlem non è uno slum! Sugar Hill è una piccola utopia realizzata, un possibile modello per nuove forme di welfare.

Testo Pippo Ciorra. Foto Ed Reeve

Siamo noi Replicare il passato o pensare al futuro? L’incendio della cattedrale parigina scatena il dibattito in rete.

Testo Rory Stott. Foto Veronique de Viguerie

Ritratto di un’epoca Le ZAC sono uno strumento urbanistico che incarna il paesaggio dalla città del collage a quella del bricolage.

Testo Fanny Léglise. Foto Vincent Fillon

Permettere di vivere insieme La città del futuro? Compatta, densa e integrata alla natura, dovrà mantenere un’identità specifica e avere al suo centro l’essere umano.

Testo Javier Arpa. Foto Frédéric Achdou

La Sagrada Familia tedesca La costruzione del megaprogetto berlinese è divenuta un’avvincente saga di mala gestione.

Testo Javier Arpa. Foto Ralf Hirschberger/Picture alliance via Getty Images

Ce la faremo! Come si stanno trasformando le città tedesche per accogliere e integrare i rifugiati in modo efficace?

Testo Oliver von Spreckelsen. Immagine © Tobias List & Floriana Jaritz

Fare città, non edifici Si sta diffondendo un nuovo tipo di scuola di Architettura, una scuola della riflessione che lavora in Rete, crea “nuova innovazione” e produce osservazioni critiche sulla città attraverso modalità di rappresentazione originali. I progetti dei cinque studenti qui pubblicati dimostrano l’ampiezza delle riflessioni sul paesaggio e sullo spazio urbano in corso oggi.

Testo Nasrine Seraji. Progetto di Hagai Ben Niam

Città aerea

Regia William Hanna, Joseph Barbera. Casa di produzione Hanna-Barbera Productions. Anno 1990

Festeggiare la moda per strada Il successo del modello economico ha reso le fashion week un must per ogni città a livello globale.

Testo, ricerca, elaborazioni grafiche Alessandro Frigerio, Simona Galateo. Foto Victor Virgile/Gamma Rapho via Getty Images

Rassegna: superfici ABK Group, Wallpaper ceramici. Il lussureggiante mondo della natura è protagonista del nuovo progetto di decorazione digitale su grandi lastre ceramiche ABK.

A cura di Giulia Guzzini

Una foto alla volta Pubblicata da Hatje Cantz e vincitrice della categoria ‘Paesaggio’ ai Sony World Photography Awards 2019, la serie sarà in mostra alla Look Photo Biennial, LIverpool, 17.10-21.12.2019.

A cura di Raffaele Vertaldi. Foto © Yan Wang Preston. Egongyan Park, Chongqing, Cina (2017), dalla serie Forest (2010-2017)

Questo numero di Domus si intitola “La moda è urbanistica”. Winy Maas ricorda nel suo editoriale che tutti hanno la responsabilità di contribuire ad un futuro sostenibile e che le azioni su piccola scala possono avere un impatto altrettanto grande di quelle su larga scala. La fashion designer Iris van Herpen spiega come la moda incontra l’urbanistica, cercando un nuovo dialogo tra moda, architettura, natura e tecnologia. I prodotti per la città del futuro sono presentati nell’articolo “Il design è vivo”: tra i progetti in cui si svela il potenziale della natura, Biogarmentry di Roya Aghighi è un tessuto vivo capace di purificare l’aria con le sue cellule fotosintetiche.

L’articolo sulle piantagioni di palma da olio, che stanno trasformando il paesaggio e causando danni all’ambiente e alle comunità rurali, riflette sulla violenza ecologica che sta dietro al cibo che mangiamo. Il numero di Domus parla dell’incendio di Notre-Dame, mostrando alcune delle proposte di progetti discussi per la ricostruzione della cattedrale parigina.

L’intervista a Gaëlle Hamonic e Jean-Christophe Masson parla della città del futuro: compatta, densa e integrata alla natura. Una città immaginaria di un’altra epoca è quella che si vede in The Jetsons, la sitcom animata che immaginava un futuro con auto volanti, jatpack, cameriere robot e marciapiedi mobili.

Nel numero si spiega perché la migrazione può essere un acceleratore del problema degli alloggi, con un’analisi delle città tedesche e della loro trasformazione per integrare i rifugiati. Alla fine del numero, una foto di Yan Wang Preston del Parco Egongyan, in Cina, dalla serie Forest.

Con la rivista gli allegati Domus EcoWorld, The UN global goals in practice e Domus paper.

La moda è urbanistica Testo Adrien Ravon. Foto Jean-Baptiste Mondino.

Il lavoro della fashion designer olandese cerca un nuovo dialogo tra moda, architettura, natura e tecnologia.

Metabolismo del futuro? Testo Jan Boelen. Foto © Mogu/Radical by Nature

Stringendo nuove alleanze con il mondo della biologia, il design comincia a plasmare la macroscala dell’ambiente urbano.

Il design è vivo! Foto Roya Aghighi

Un abito realizzato con Biogarmentry di Roya Aghighi, tessuto vivo in grado di purificare l’aria grazie alla presenza di cellule fotosintetiche.

Plasmare la natura Testo Denise Piccinini. Foto Jeroen Musch

Ricerca intenzionale dell’inaspettato e artigianalità sono cardini nel lavoro di Anouk Vogel.

Fermiamo tutto questo Testo Géraud Bablon, Timothy Ravis, Benjamin Notkin RuiSu. Foto © Edward Burtynsky, courtesy of Admira Photography, Milan/Nicholas Metivier Gallery, Toronto

L’aumento esponenziale della produzione di olio di palma causa un danno gravissimo all’ambiente e alle comunità rurali delle aree di coltivazione.

Partenone 3.0 Testo Klaus Englert. Foto Luca Girardini

Con l’elegante padiglione colonnato di David Chipperfield Architects Berlin giunge a compimento il master plan per l’isola dei musei berlinese, a 20 anni dalla sua ideazione.

Harlem non è uno slum! Testo Pippo Ciorra. Foto Ed Reeve

Sugar Hill è una piccola utopia realizzata, un possibile modello per nuove forme di welfare.

Siamo noi Testo Rory Stott. Foto Veronique de Viguerie

Replicare il passato o pensare al futuro? L’incendio della cattedrale parigina scatena il dibattito in rete.

Ritratto di un’epoca Testo Fanny Léglise. Foto Vincent Fillon

Le ZAC sono uno strumento urbanistico che incarna il paesaggio dalla città del collage a quella del bricolage.

Permettere di vivere insieme Testo Javier Arpa. Foto Frédéric Achdou

La città del futuro? Compatta, densa e integrata alla natura, dovrà mantenere un’identità specifica e avere al suo centro l’essere umano.

La Sagrada Familia tedesca Testo Javier Arpa. Foto Ralf Hirschberger/Picture alliance via Getty Images

La costruzione del megaprogetto berlinese è divenuta un’avvincente saga di mala gestione.

Ce la faremo! Testo Oliver von Spreckelsen. Immagine © Tobias List & Floriana Jaritz

Come si stanno trasformando le città tedesche per accogliere e integrare i rifugiati in modo efficace?

Fare città, non edifici Testo Nasrine Seraji. Progetto di Hagai Ben Niam

Si sta diffondendo un nuovo tipo di scuola di Architettura, una scuola della riflessione che lavora in Rete, crea “nuova innovazione” e produce osservazioni critiche sulla città attraverso modalità di rappresentazione originali. I progetti dei cinque studenti qui pubblicati dimostrano l’ampiezza delle riflessioni sul paesaggio e sullo spazio urbano in corso oggi.

Città aerea Regia William Hanna, Joseph Barbera. Casa di produzione Hanna-Barbera Productions. Anno 1990

Festeggiare la moda per strada Testo, ricerca, elaborazioni grafiche Alessandro Frigerio, Simona Galateo. Foto Victor Virgile/Gamma Rapho via Getty Images

Il successo del modello economico ha reso le fashion week un must per ogni città a livello globale.

Rassegna: superfici A cura di Giulia Guzzini

ABK Group, Wallpaper ceramici. Il lussureggiante mondo della natura è protagonista del nuovo progetto di decorazione digitale su grandi lastre ceramiche ABK.

Una foto alla volta A cura di Raffaele Vertaldi. Foto © Yan Wang Preston. Egongyan Park, Chongqing, Cina (2017), dalla serie Forest (2010-2017)

Pubblicata da Hatje Cantz e vincitrice della categoria ‘Paesaggio’ ai Sony World Photography Awards 2019, la serie sarà in mostra alla Look Photo Biennial, LIverpool, 17.10-21.12.2019.