Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1042, gennaio 2020 In una delle zone più tradizionali di Kyoto la guesthouse Suiden-ann nasce dall’esigenza del proprietario – gallerista e istruttore subacqueo – di avere un luogo per accogliere gli ospiti internazionali. Lo studio Alphaville Architects ha risposto alla richiesta disegnando un capsule hotel sui generis che mescola spazi privati e semipubblici, combinando le cuccette in modi diversi, per creare aree conviviali. Le capsule vere e proprie sono raggruppate al piano superiore, ma sono pensate più che altro come un luogo per rilassarsi e stare in gruppo, come edifici affacciati sulla stessa corte.