Padiglione della Lituania, Leone d’Oro alla Biennale d’Arte di Venezia 2019

La performance Sun & Sea del collettivo Neon Realism è una critica del tempo libero che ha vinto il Leone d’Oro per l’originalità dell’uso dello spazio espositivo, trasformato in una spiaggia gremita di gente.

A qualche centinaio di metri dall’ingresso dell’Arsenale, negli spazi della Marina Militare, il Padiglione della Lituania ha presentato Sun & Sea (Marina). Una performance estesa, adattata in inglese per la Biennale d’Arte 2019, una mise-en-scène che si avvicenda nel tempo, ciclicamente, per 70 minuti. La versione originale di Sun & Sea (Marina) è stata realizzata nel 2017, in lingua lituana, dal collettivo Neon Realism. Il gruppo di lavoro si è formato qualche anno prima, come piattaforma per la creazione di documentari basati su autori, nonché su film di finzione e progetti di arte dal vivo.

Padiglione della Lituania, Biennale d’Arte di Venezia 2019. Foto Andrej Vasilenko
Padiglione della Lituania, Biennale d’Arte di Venezia 2019. Foto Andrej Vasilenko

Neon Realism composto da Rugilė Barzdžiukaitė (regista cinematorgrafica), Vaiva Grainytė (poetessa e scrittrice) e Lina Lapelytė (compositrice e performer), con la curatela di Lucia Pietroiusti ha portato il Padiglione Lituania a vincere il Leone d’Oro. La giuria ha giustificato il riconoscimento: “per l’approccio sperimentale del Padiglione e il suo modo inatteso di affrontare la rappresentazione nazionale. La giuria è rimasta colpita dall’originalità nell’uso dello spazio espositivo, che inscena un’opera brechtiana, e per l’impegno attivo del Padiglione nei confronti della città di Venezia e dei suoi abitanti. Sun & Sea (Marina) è una critica del tempo libero e della contemporaneità, cantata dalle voci di un gruppo di performer e volontari che impersonano la gente comune.”

Padiglione della Lituania, Biennale d’Arte di Venezia 2019. Foto Andrej Vasilenko
Padiglione della Lituania, Biennale d’Arte di Venezia 2019. Foto Andrej Vasilenko

Sun & Sea (Marina) ha trasformato uno spazio ampio e buio, con un ballatoio ammezzato superiore, in una lingua di spiaggia assolata, gremita di turisti che, stesi sulla sabbia, in costume da bagno, fra asciugamani, ombrelloni e potenti luci sbiancate, cantano. I soggetti di questo corale, coloratissimo tableau vivant sono venti artisti, venti comparse (pagate 2,65 euro l’ora) che, a partire dall’11 maggio, presentano la performance ogni sabato, per 8 ore al giorno.

Osservare dall’alto un coro diffuso di persone sdraiate sulla sabbia, persone distribuite su colorati asciugamani, fra i bagliori di un sole da interno e i canti di storie raccontate, corrisponde perfettamente alle attese complessive della 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Una edizione incentrata sulla ripetizione di compulsioni climatiche e sull’esternalizzazione della condizione umana, uno stadio dell’esistenza che per non temere l’ombra guarda fisso verso la luce.

Padiglione:
Lituania
Artisti:
Neon Realism (Rugilė Barzdžiukaitė, Vaiva Grainytė, Lina Lapelytė)
A cura di:
Lucia Pietroiusti
Evento:
58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Dove:
Marina Militare, Venezia
Date di apertura:
11 maggio - 24 novembre 2019
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