Fuorisalone 2013: Hybrid

La mostra curata da Interni nei cortili dell'Università Statale di Milano interpreta il concetto di ibridazione come incontro di culture e tecnologie differenti.

  In occasione del Fuorisalone 2013, Interni promuove Hybrid Architecture & Design, una mostra che invade i cortili della Statale di Milano con una serie di opere site-specific al limite tra tecnologie avanzate e design tradizionale. Architetti e designer di fama internazionale esprimono la loro visione attraverso padiglioni micro-architettonici sperimentali o macro-oggetti, avvalendosi del supporto di aziende all’avanguardia nel campo dei materiali, della tecnologia e della sostenibilità ambientale.

L'accesso nella hall è marcato dall'installazione realizzata da Dean Skira con iGuzzini: un volume lungo 16 metri in cui una serie di tagli verticali e orizzontali esaltano le potenzialità della luce come elemento geometrico. Nel cortile del 700, intanto, Steven Holl colloca sei blocchi di pietra leccese, tagliati digitalmente con macchine a controllo numerico dal produttore specializzato Pimar, che giocano grazie a uno specchio d'acqua con il significato di 'inversione'.

Nel cortile d'Onore la galleria realizzata da Luca Scacchetti con pannelli prefabbricati di legno è una sorta di cannocchiale cavo da percorrere, che salendo di quota offre viste insolite del contesto. Poco più avanti, l'ironica proposta di Michele de Lucchi vede un esercito di volti appartenenti a statue classiche venir fuori da una semplice struttura di legno di abete. Questi calchi di gesso sono accostati a degli occhiali sempre di gesso, alcuni dei quali hanno al posto delle lenti dei buchi da cui guardare i video prodotti da Safilo per raccontare il mondo dell’occhiale.

In apertura: Hall Aula Magna, Dean Skira con iGuzzini. Qui sopra: Cortile d'onore, Luca Scacchetti con Wolf Haus

Intanto Daniel Libeskind esplora i limiti della spirale in un'installazione realizzata impiegando il quarzo Silestone® di Cosentino, per testare un sistema di piastrelle moderno, paragonabile a un mosaico matematico e adattabile a infinite possibilità. Mentre la ricerca artistica di Studio Azzurro si orienta verso l’integrazione tra immagine elettronica e ambiente fisico, Akihisa Hirata con Panasonic da forma a una città ideale in cui la composizione di pannelli solari determina gli stessi caratteri formali del tessuto urbano. Nel loggiato ovest, Success in Progress è la rassegna di oggetti di design promossa da Decò Ter in collaborazione con la Regione Lombardia.

Cortile del 700, Steven Holl con Pimar, Teuco Guzzini e Ferragamo Parfums


Il concetto di ibridazione in questa mostra sembra essere stato interpretato come incontro di culture e tecnologie differenti, in grado di stimolare il visitatore a livello multisensoriale grazie a una logica di intersezione più che di semplice giustapposizione.

Qui a seguire i progettisti, le aziende e i luoghi della Statale:   Cortile del 700 Steven Holl Con Pimar, Teuco Guzzini e Ferragamo Parfums   Cortile Farmacia Christophe Pillet Studio Azzurro video Interactive Experiences Sfelab con Be Open   Portico Richini Akihisa Hirata con Panasonic   Cortile d’Onore Archizero con Franchiumbertomarmi Mario Cucinella con Marazzi Michele De Lucchi con Safilo Daniel Libeskind con Cosentino Group Simone Micheli con Aqua Industrial Group, Glip, ZamboGroup Luca Scacchetti con Wolf Haus Speech Tchoban & Kuznetsov e Marco Bravura con Arch-Skin Hall Aula Magna Dean Skira con iGuzzini   Design
Portali Autoban con Deborah Milano e Gruppo Pozzi   Cortile d’Onore Martí Guixé con Levi’s Federica Marangoni con F.A.R.T.   Loggiato Ovest Decò Ter con Regione Lombardia