di Roberto Gamba
Autocostruzione associata ed assistita in Italia
M. Bertoni e A. Cantini,
Editrice Dedalo, Roma 2008 (pp. 409, € 38,00)
Si parla di autocostruzione associata e
assistita quando una casa viene costruita dalle
stesse persone che la abiteranno.
La logica di questa pratica, a più di venticinque
anni dalle prime esperienze in Italia,
sta passando dalla fase sperimentale a quella
di sistema, rappresentando una strategia utile
ad affrontare le necessità di fasce sociali
in condizioni di vulnerabilità o esclusione
abitativa.
Il volume, che è il risultato di una ricerca
nata nel Dipartimento di Progettazione della
Facoltà di Architettura di Firenze, durata circa
due anni (gli autori sono i fondatori del gruppo
aperto di progettazione LxA – Laboratorio
per l'architettura), propone un'interpretazione
delle tendenze attuali di tale disciplina,
con una parte dedicata alla schedatura di
36 interventi, realizzati in Italia, prevalentemente
sviluppati in cooperativa, dai primi anni
Ottanta a oggi.
Si snoda su cinque piani di indagine.
Nel primo, si raffigura la struttura della
domanda e dell'offerta abitativa sociale, da
parte di cittadini italiani e stranieri.
L'impronta sociologica di questo primo
capitolo ragiona sul disagio, sull'esclusione
abitativa di alcune fascie della popolazione,
sul mercato immobiliare e sugli aspetti finanziari
ed economici che governano il settore, sul
significato che assume l'autonomia operativa
nella determinazione dei modi di abitare.
Nel secondo capitolo, si ha l'inquadramento
del fenomeno, sia come pratica storica,
sia nella definizione sistematica e tipologica
dei processi autocostruttivi; si sottolinea
come in varie epoche, in varie situazioni territoriali,
l'autocostruzione ha determinato la
forma, il carattere, la tradizione dell'insediamento
urbano, anche definendo i termini e le
fasi delle tipologie autocostruttive.
Poi, nel terzo capitolo, il volume entra
nel vivo della trattazione e dell'esplicitazione
della sua tesi, articolando il processo edilizio
autocostruttivo, riguardo agli aspetti di
associatività e di assistenza; proponendo un
modello teorico, evidenziando gli apporti dei
diversi attori coinvolti, le procedure e le congiunzioni
tra le varie fasi.
Nel quarto, si indagano le regole del percorso
progettuale e le necessità per i tecnici
di adeguati modelli organizzativi. Ci si focalizza
sul corretto utilizzo della costruzione
facilitata, sui fattori condizionanti l'autocostruibilità,
sui gradi della partecipazione,
sugli aspetti interculturali e viene esaminata
l'ottimizzazione di tempi e costi.
Nell'ultima parte, si ricorda la necessità
di coniugare gli interventi con i concetti consolidati
della sostenibilità.
Alla fine, prima dell'ampia bibliografia,
viene avanzata una proposta di legge nazionale
per l'istituzione di un fondo per l'erogazione
di contributi a favore dei soggetti che
intendono provvedere, attraverso la partecipazione
a società cooperative, alla costruzione della loro prima casa e un elenco delle normative
regionali esistenti in materia.
Certamente il volume non vuole incitare i proprietari
immobiliari a eseguire di persona operazioni costruttive o
manutentive, magari con dispregio delle norme, o in regime
di abusivismo, secondo un'abitudine purtroppo ormai
diffusa e spesso incoraggiata dall'eccessivo burocratismo,
gestito dagli organi di controllo.
Al contrario tenta di incanalare l'attivismo e lo spirito
imprenditoriale e creativo, che anima molti, all'adozione
di un processo razionale, programmato, responsabile,
determinato, guidato, istituzionalizzato, per l'organizzazione
– dal progetto alla realizzazione – di un intervento
autocostruttivo, appunto "associato e assistito".
Tale percorso non può pertanto prescindere dalla
formazione degli operatori, da un modo organizzativo,
dalla loro associazione; dal concepimento di una precisa
tipologia di costruzione, dalla conoscenza degli aspetti
di interculturalità, di sicurezza, di strutturazione del
cantiere, delle tecnologie e dei prodotti adatti all'utilizzo
autocostruttivo.
In questo modo il processo può rapportarsi alle questioni
di sostenibilità oggi preminenti, può perseguire
obiettivi di qualità e di risparmio energetico, esplicitati
nel volume riguardo all'inserimento urbano, alla gestione
del ciclo edilizio, alla scelta dei materiali ecologici.
La Casa Autocostruita
Autocostruzione associata ed assistita in ItaliaM. Bertoni e A. Cantini, Editrice Dedalo, Roma 2008 (pp. 409, € 38,00) Si parla di autocostruzione associata e assistita quando una casa viene costruita dalle stesse persone che la abiteranno. (...) Il volume, che è il risultato di una ricerca nata nel Dipartimento di Progettazione della Facoltà di Architettura di Firenze, durata circa due anni (gli autori sono i fondatori del gruppo aperto di progettazione LxA – Laboratorio per l'architettura), propone un'interpretazione delle tendenze attuali di tale disciplina.
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- 17 giugno 2009