Nel cuore del Tecnopolo di Bologna, all’interno dell’ex Manifattura Tabacchi, prende forma il nuovo Data Center ECMWF, struttura strategica destinata a ospitare uno dei supercomputer più avanzati al mondo nel campo della meteorologia. Con una superficie complessiva di 21.500 mq, l’edificio garantirà oltre l’80% della capacità nazionale di supercalcolo e circa il 20% di quella europea, contribuendo a monitorare fenomeni climatici, sostenere la transizione ecologica e ottimizzare processi produttivi e logistica. In questo contesto, Glastebo International, eccellenza emiliana nel vetro tecnologico, ha fornito tutti gli elementi vetrari dell’infrastruttura, tra cui circa 600 mq di facciate con vetro triplo selettivo e PVB acustici ad alte prestazioni, 20 mq di infissi tagliafuoco EI e soluzioni personalizzate sviluppate in collaborazione con SACIM System. La produzione dei vetri ha seguito standard low carbon, utilizzando energia rinnovabile e materiali riciclabili, a dimostrazione dell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale. “Il nostro contributo non si è limitato alla fornitura dei materiali, ma ha incluso la progettazione integrata, lavorando a stretto contatto con tutti i partner tecnici per garantire efficienza, resistenza e prestazioni acustiche e ambientali ottimali”, dichiara Glastebo International. Il Data Center, risultato di una collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, ECMWF e 23 Stati membri con 12 Stati cooperanti, rappresenta un simbolo del rilancio tecnologico nazionale e dell’innovazione italiana in ambito europeo. Con un investimento complessivo di 63 milioni di euro, l’opera si inserisce nella strategia di trasformazione dell’Emilia-Romagna in una vera e propria Data Valley” europea. Glastebo International consolida così il proprio ruolo di partner strategico per progetti complessi, con un approccio che unisce competenze consolidate, ricerca tecnologica, artigianalità specializzata e processi industriali avanzati, confermando la capacità del Made in Italy di competere su scala globale e di contribuire alla costruzione di ecosistemi produttivi intelligenti e sostenibili.