“Tutte le mie idee nascono dai miei disegni, sono tutte le mie fantasie che poi diventano oggetti” ci raccontava lo scorso anno Elena Salmistraro in un’intervista in cui prometteva: “l’anno prossimo sparisco per un po’…”. A quanto pare l’anno sabbatico per la designer milanese è rinviato al 2020, dato che anche quest’anno sarà probabilmente tra i progettisti più presenti alla Milano Design Week.
La designer eclettica presenterà una collezione di lampade a sospensione ispirate all’art déco americana. La serie di tre oggetti si chiama infatti Miami e prende spunto dalla fantasia estetica che caratterizza il movimento architettonico, che si diffuse in tutto il mondo con l’Exposition des Arts Décoratifs et Industriels Modernes del 1924 a Parigi, e che a Miami Beach si ibrida con un gusto tropicale.
A South Beach, l’Art Déco Historic Districts è stato il primo quartiere americano del Ventesimo secolo ad essere riconosciuto a livello storico artistico.
Geometrie elementari – cubi, sfere e linee rette – tonalità calde e colori pastello, fenicotteri e palme, bassorilievi e luci al neon sono i caratteri distintivi dello stile architettonico unico definito Revival Mediterraneo, da cui Elena Salmistraro attinge per la sua collezione di lampade prodotta da Torremato.
Miami combina elementi metallici e vetro decorato, il cui intreccio funge da anima e corpo delle lampade stesse, generando un perfetto equilibrio tra estetica e funzione.