Questi sono gli smartphone 5G disponibili in Italia, oggi

Il 5G è finalmente arrivato in Italia e così anche gli smartphone che supportano il nuovo standard. Proposto per ora solo da Tim e Vodafone, la rete ha una copertura molto limitata (Milano, Verona, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Matera per la prima e Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli per l'altra) ma già se ne possono apprezzare i benefici. Non è tanto la velocità a stupire (pr ora è limitata) ma la latenza pari quasi a zero. Un fatto questo che piace soprattutto alle aziende che devono controllare macchinari a distanza tramite mobile e poi, in futuro, sarà sfruttato dai gamer.

A livello di dispositivi le proposte sono ancora poche. In Italia infatti abbiamo solo 4 device che supportano in pieno il 5G. Il primo è il Samsung Galaxy S10 5G, con cui i coreani debuttano nella rete veloce. Dispositivo di razza, offre un brillantissimo display Amoled da ben 6,7 pollici (Praticamente un mini tablet) con risoluzione Quad HD+, ovvero di 3040x1440 pixel, fra le più elevate in commercio. Anche sotto la scocca è bestiale. Il processore octa core Exynos 9820 è supportato da 8GB di RAM e 256GB di storage interno mentre la batteria da 4500 mAh dovrebbe garantire autonomia anche con l'incredibile sforzo energetico del 5G. A chiudere ecco il nuovo sistema di ricarica rapida che accorcia i tempi del “pieno” e un sistema di fotocamere che è volato subito in vetta per qualità. Dietro infatti troviamo una fotocamera principale da 12 megapixel f/1.5 stabilizzata, un tele da 12 megapixel f/2.4 stabilizzato con zoom ottico 2x e un'ottica grandangolare da 16 megapixel f/2.2. Davanti e dietro poi c'è una fotocamera ToF che riconosce la distanza degli oggetti ed è pensata per la realtà aumentata. Può essere acquistato solo sottoscrivendo un abbonamento con Tim.

È della partita anche LG con il V50 ThinQ, scelto dalla scuderia Vodafone. Visto il supporto del 5G anche questo è un top di gamma con un generoso display da 6,4 pollici QuadHD+ (3120x1440 pixel) che supporta l’HDR10 e può anche nascondere digitalmente il notch. A bordo c'è lo Snapdragon 855 octa core da 2,84 GHz già visto sullo Xiaomi Mi MIX 3, la Ram ammonta a 6 GB e la memoria interna è poi da 128 GB espandibile. Buone le fotocamere posteriori, tre ottiche in cui spicca la principale, una 12 megapixel ƒ/1.5 stabilizzata otticamente che si avvale dell'intelligenza artificiale per scatti nitidi e puntuali, senza artefatti. Ci sono poi una grandangolare da 16 megapixel ƒ/1.9 e la 12 megapixel ƒ/2.4 con zoom 2x. Come dicevamo, al momento è disponibile solo sottoscrivendo un abbonamento con Vodafone.

Passiamo agli smartphone “liberi” con lo Xiaomi Mi MIX 3 5G. Protagonista della prima videochiamata in 5G realizzata in Europa, il dispositivo cinese preme sull'acceleratore dell'hardware rispetto al fratello in 4G. Fuori ecco il display Amoled da 6,39 pollici mentre dentro la scocca batte il Qualcomm Snapdragon 855 abbinato a 6GB di Ram e 64 o 128 GB di memoria interna. La peculiarità, 5G a parte, è nella fotocamera frontale, nascosta nello “slider”. In pratica basta far scorre la parte posteriore della scocca per farla apparire e così il display non ha né notch né forellini. Dietro eccole due fotocamere da 12 megapixel di cui una con lo zoom 2x mentre la batteria è stata portata a 3800 mAh. Interessante anche il prezzo: si parla di 699,90 euro.

Libero da operatore anche l'Oppo Reno 5G che spicca sulla massa per la sua fotocamera frontale “a pinna di squalo”. Questa infatti emerge dal corpo del telefono solo quando serve, così il suo display Amoled da 6,6 pollici (2340x1080 pixel) è libero da forellini e notch. A muoverlo è il “solito” Qualcomm Snapdragon 855 abbinato però a 8 Gb di Ram e 256 Gb di memoria mentre per le fotocamere posteriori si parla di una principale da 48 megapixel f/1.70 coadiuvata da una tele da 13 megapixel f/3.0 e da una grandangolare da 8 f/2.2. Buona la batteria da 4.065mAh mentre il prezzo è di 899 euro.

Chiudiamo con l'ultimo arrivato, il Mate 20 X 5G di Huawei, uno smartphone che vuole svettare sigli altri soprattutto grazie all'ampio display da 7,2 pollici. Qui non c'è Qualcomm e il soc è il Kirin 980 già visto sui due top di gamma dell'azienda cinese, il Mate 20 e il P30 Pro abbinato a 6 GB di Ram e 128 GB di memoria espandibile. Per la parte fotografica anche questo 5G si avvale della collaborazione con Leica. La sua Matrix Camera è formata da tre fotocamere (grandangolare da 40 Mp, ultragrandangolare da 20 Mp e tele da 8 Mp) sviluppate insieme al brand tedesco e potenziate dall'ottima intelligenza artificiale di Huawei. Viste potenza e dimensioni, i cinesi hanno introdotto nel telefono un nuovo sistema di raffreddamento a liquido con una camera di vapore e tubi di calore in grafene, mentre la batteria vola a 4.200 mAh. Qui dopotutto c'è bisogno di energia, tanta energia. Disponibile in preordine, il Mate 20 X 5G costa 1.099,90 euro.