La lomografia sbarca su Canon, Nikon, Pentax, Sony e Fuji. Lomography, la mamma di quello stile fotografico lo-fi che ha conquistato tanto successo negli ultimi anni, ha portato su Kickstarter il suo ultimo obiettivo, il Lomogon 2.5/32. A differenza di altri prodotti della casa viennese, l'ottica non è esclusiva ma può adattarsi a più macchine.

Come suggerisce il nome, Lomogon è un 32 millimetri con apertura f/2.5 ma non sono queste le caratteristiche che ne fanno un obiettivo fuori dagli schemi. Riprendendo gli stilemi di un'altra celebre ottica, la Lomo LC-A+, l'obiettivo offre colori saturi molto forti, ultrapop verrebbe da dire, contrasto spinto ai massimi livelli e un Bokeh che stacca nettamente il soggetto dal fondo.

L'effetto finale saranno scatti poco tecnologici e dall'aria decisamente vintage. A livello costruttivo emerge invece il meccanismo di regolazione dell'apertura. È esterno e a quadrante e funziona con il classico sistema clic-e-stop di Lomography. In pratica possiamo “sentire” il blocco in ogni apertura mentre inquadriamo e in più, spiegano dalla casa madre, “consente aperture perfettamente circolari, impossibili da ottenere con un sistema a lame”. Tutto a vantaggio del bokeh visto che il Lomogon è pensato per due utilizzi ben precisi, la fotografia street e di viaggio.

Completamente analogico, Lomogon è compatibile anche con le fotocamere digitali. È stato progettato per sensori full frame ma dalla casa assicurano che fornisce ottimi risultati anche con fotocamere a sensore ridotto. Per la compatibilità, l'obiettivo viene offerto con attacco Canon EF e Nikon F ma ci sono anche adattatori ad hoc per gli attacchi Sony E, Fuji X, Micro 4/3, Canon RF e Nikon Z. In più, se si raggiungerà l'obiettivo finanziario, apparirà anche quello per Pentax K.

Trattandosi di un Kickstarter, il Lomogon al momento non è ancora realtà. Sta raccogliendo fondi online e viene proposto a partire da 264 euro più 14 euro di spedizioni mentre l'invio dei primi pezzi è previsto a partire da novembre.