Per il suo ultimo progetto, Playground – culminato in un libro fotografico pubblicato dalla Aperture Foundation – James Mollison ha fotografato i bambini che giocano nei cortili delle loro scuole, ispirato dai ricordi della sua infanzia e interessato a come tutti noi impariamo a negoziare le relazioni e il nostro posto nel mondo attraverso il gioco.
Playground
Con il suo ultimo progetto James Mollison cattura risate, lacrime, e giochi da scuole ricche e povere di tutto il mondo, raccontando le esperienze intense che accadono in un parco giochi.
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- 30 giugno 2015
- New York
Immagini di risate, lacrime, e giochi dimostrano le esperienze intense che avvengono in un parco giochi. Per ogni immagine, Mollison ha catturato con la sua macchina fotografica il tempo dell’intervallo, raccogliendo più fotogrammi e componendo ogni immagine finale a partire da diverse scene, nelle quali si ritrova la narrazione del gioco.
Con fotografie di scuole ricche e povere, numerose scuole medie, e alcune scuole superiori, in paesi come Argentina, Bhutan, Bolivia, India, Israele, Italia, Giappone, Kenya, Nepal, Norvegia, Sierra Leone, Regno Unito e Stati Uniti, Mollison offre anche una chiave di lettura sulle questioni legate alla diversità globale e alla disuguaglianza.
Il lavoro di James Mollison (Kenya, 1973) è stato ampiamente pubblicato su riviste come Colors, il New York Times Magazine, e il Paris Review, tra gli altri. Ha anche pubblicato diversi libri, tra i quali James and Other Apes (2004), The Disciples (2008), e Where Children Sleep (2010).