Witherford Watson Mann Architects con il complesso di edilizia sociale per over 65 “Appleby Blue Almshouse” a Southwark, Londra, è il vincitore dell'edizione 2025 del Riba Stirling Prize, il più prestigioso premio annuale di architettura del Regno Unito promosso dal Royal Institute of British Architects (Riba) e assegnato al progettista che, nell'ultimo anno, ha realizzato sul suolo britannico l’opera di maggiore rilievo per l'evoluzione dell'architettura del paese in termini di visione progettuale, innovazione e originalità, sostenibilità e accessibilità, funzionalità, soddisfazione della committenza e degli utenti.
Lo studio Witherford Watson Mann aveva già vinto nel 2013 per Astley Castle ed era stato selezionato nel 2023 per il Courtauld Institute of Art e nel 2019 per la Nevill Holt Opera. La Giuria ha riconosciuto nel progetto vincitore il potere dell’architettura di contribuire concretamente al miglioramento della vita delle persone, in un’epoca sempre più afflitta da diseguaglianze e solitudine sociale.
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Non è un caso, dunque, che ad aggiudicarsi il riconoscimento sia un intervento che pone i riflettori sulla fragilità dell’invecchiamento e sulle esigenze di benessere psicologico, oltre che fisico, ad esso correlate: rifondando radicalmente la tipologia della residenza per anziani istituzionale e asettica, Appleby Blue Almshouse mira a offrire ai residenti una forma di co-living incentrata sugli spazi comuni, dove contrastare isolamento e alienazione grazie a dinamiche relazionali e al contatto con la natura.
Il complesso comprende 59 appartamenti ampi e luminosi, disposti con impianto ad “U” attorno a un cortile centrale con giardino e giochi d’acqua. Una serie di ambienti condivisi invita all’interazione spontanea, dai percorsi connettivi con sedute e fioriere inondati di luce che collegano gli appartamenti, alla terrazza praticabile con aiuole in copertura, all’ampia "sala giardino" a doppia altezza, alla cucina comunitaria.
Come afferma a nome della Giuria Ingrid Schroder, direttrice della Architectural Association (AA) School of Architecture: "La progettazione di alloggi sociali per la terza età viene troppo spesso ridotta a una semplice fornitura di servizi. Appleby Blue, invece, è una fonte di puro piacere. I suoi architetti hanno creato spazi di alta qualità, generosi e ben studiati, che combinano funzionalità e senso di comunità per creare ambienti che si prendono veramente cura dei loro residenti. Questo progetto è un appello per una nuova forma di alloggio in un momento cruciale. Costruito sullo sfondo di due crisi, una grave carenza di alloggi e una crescente epidemia di solitudine tra gli anziani, Appleby Blue offre una risposta piena di speranza e fantasia, dove i residenti e la comunità circostante sono riuniti grazie alla natura trasformativa del design”.
Il progetto vincitore è stato selezionato tra sei finalisti che, affrontando le sfide cruciali dell’epoca odierna (inclusione sociale, cultura e creatività, ricerca e innovazione, recupero e memoria) dimostrano con diversi approcci compositivi il dinamismo della scena architettonica britannica attuale. Tra le opere ex novo, il campus "verticale" come laboratorio creativo contemporaneo ispirato ai mulini del XIX secolo ("College of Fashion" di Allies and Morrison, Stratford, Londra); la "casa con giardino” accessibile e flessibile ("Niwa House" di Takero Shimazaki Architects, Londra); il centro di ricerca che ridefinisce il concetto di struttura scientifica, fondendo laboratori all'avanguardia con accoglienti spazi pubblici (DISC di Herzog e de Meuron/BDP, Cambridge). Tra i progetti sull’esistente, l'ampliamento sobrio ma creativo di una casa vittoriana di campagna ("House on a Hill" di Hugh Strange Architects, Hastings) e il restauro filologico dell'iconica torre del Big Ben (Elizabeth Tower di Purcell, Londra).
