Ferrari fa risorgere la Testarossa: design spigoloso e spirito anni ’80

La 849 Testarossa rende omaggio all'omonima Ferrari storica, con spunti di design tratti dall'estetica funzionale e con linee tese, basse e larghe, anche se è in gran parte un'evoluzione della SF90 Stradale.

Ferrari rilancia l'iconico nome Testarossa con la nuova 849, una berlinetta ibrida plug-in che subentra alla SF90 Stradale. La Ferrari 849 Testarossa è caratterizzata da forti contrasti, con linee che riprendono le geometrie spigolose degli anni '80, abbinate a scelte di design più contemporanee. Il frontale è dominato da una barra scura a tutta larghezza che collega i fari, una mossa che richiama le recenti show car Ferrari come la 12Cilindri e la F80, mentre il paraurti inferiore presenta angoli pronunciati invece di curve morbide. Questi elementi conferiscono alla nuova Testarossa una silhouette filante, bilanciando il patrimonio storico con la funzione aerodinamica.

Sotto la carrozzeria si trova un motore V8 biturbo da 4,0 litri rielaborato e tre motori elettrici (due anteriori e uno integrato nella parte posteriore). Insieme producono circa 1.036 cavalli, anche se l'autonomia elettrica pura è destinata principalmente alla tranquilla guida urbana. La 849 è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 2,3 secondi, mentre la velocità massima supera i 330 km/h. La 849 Testarossa sarà offerta sia come coupé che come Spider (cabriolet con tetto rigido). I prezzi in Europa partono da circa 460.000 euro per la coupé e salgono a circa 500.000 euro per la Spider. Le consegne dovrebbero iniziare a metà o alla fine del 2026.

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