La nuova, monumentale installazione di Edoardo Tresoldi a Bari

In via di realizzazione nell’area archeologica di San Pietro a Bari dopo 4 anni di lavoro, l’installazione è un atto di riappropriazione e rinascita, che pone domande sulla città e sul significato profondo del costruire. 

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

È una vicenda storica e urbana lunga centinaia di anni quella che caratterizza l’area archeologica di San Pietro, a Bari vecchia. A partire dall’Età del Bronzo, passando per l’epoca romana, il Medioevo e il Novecento, l’area di San Pietro è stata segnata da innumerevoli fasi di vita, uso e trasformazioni strutturali che l'hanno resa un luogo pluristratificato e complesso. Ma oggi, recandoci nei pressi del sito, il nostro sguardo potrebbe essere catturato da un’ulteriore aggiunta a questo landmark millenario: i profili e le sagome in trasparenza dell’installazione monumentale dall’artista Edoardo Tresoldi, che stanno lentamente emergendo tra i resti archeologici, nel cuore più antico della città. 

Il progetto, di cui è stato recentemente presentato il modello in scala presso la chiesa di San Francesco della Scarpa, nasce con l’obiettivo di rendere intelligibili le metamorfosi storiche e architettoniche che hanno caratterizzato quest’area, recentemente messe in luce da una campagna di scavi che ne ha ricostruito con accuratezza i diversi stadi costruttivi. L’opera di Tresoldi affronta quindi il tema della memoria attraverso un gesto che non è mera ricostruzione, ma anche “evocazione”, per radicarsi saldamente nell’immaginario collettivo degli abitanti e restituirgli un pezzo emblematico della loro identità.

Il linguaggio espressivo adottato dall’artista ricalca infatti quello già sperimentato con successo nel 2016 a Siponto: una trama di rete metallica che gioca con la trasparenza, articolando una composizione di volumi che traccia in aria il susseguirsi dei tempi e delle identità, offrendo un’immagine tridimensionale della stratificazione culturale e collettiva del complesso di San Pietro. A differenza delle altre strutture evanescenti, però, le pareti interne della chiesa più antica saranno rese materiche grazie all’utilizzo di materiali inerti recuperati da demolizioni di edifici urbani del territorio barese, per creare una continuità temporale e fisica con il patrimonio architettonico dell'intera comunità.

“Qui la materia si è fatta e disfatta più volte; ogni volta un passaggio, una mutazione. Ogni volta, un gesto umano che ha lasciato un segno. [...] Costruire, distruggere, ricostruire… come un respiro. Strati su strati radicati nello stesso fazzoletto di terra che, attraverso i secoli, in forme differenti, è stato casa del culto, luogo di riti, custode del senso del sacro secondo la città e i suoi abitanti”, ha raccontato Tresoldi. “Costruire S. Pietro è un atto che ritorna e che in qualche modo ci domanda: chi siamo? A cosa diamo valore? Cosa è per noi il senso del sacro? [...]  Questo luogo, e la scultura che questo luogo ospiterà, saranno un dialogo tra ciò che siamo stati e ciò che siamo ora”.

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi, modello Bari, foto Roberto Conte

Edoardo Tresoldi

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