Palazzo Odeon, un’icona storica nel centro di Milano, sta vivendo un importante intervento di riqualificazione a cura di Progetto Cmr. Il progetto, che si svolge sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano, mira a preservare l’eredità culturale del palazzo, noto per il suo valore storico e artistico, che si estende su una superficie di più di 15mila metri quadrati, mantenendo l’apparato decorativo della storica “Sala 2” e valorizzando le facciate e il portico su via S. Radegonda.
Il Cinema Teatro Odeon fu originariamente realizzato in seguito alla demolizione nel 1926 della Centrale termoelettrica Edison tra il 1927 e il 1931, su progetto dell’ingegner Giuseppe Laveni e dell’architetto Aldo Avati, che realizzarono anche il teatro Filodrammatici e l’Hotel Gallia a Milano. Il palazzo è uno dei primi esempi di architettura polifunzionale pensata per il tempo libero: oltre alla sala cinematografica, ospitava infatti anche ambienti dedicati allo svago coma la sala teatrale al piano interrato, la sala da tè, la sala da ballo, il ristorante, il caffè, la birreria, e il fumoir.

Le facciate esterne in stile ecclettico si ispirano all’architettura manierista e gli interni seguivano il gusto tardo art decò. Nel 1943 il complesso fu però coinvolto nell’incendio provocato dal bombardamento del palazzo della Rinascente, e nel 1984, con passaggio di proprietà al gruppo Fininvest, è stato poi avviato un intervento su progetto degli architetti Albini-Helg-Piva che lo ha trasformato in un multisala, modificando gli spazi tranne le due sale principali: la sala cinematografica al piano terra e la sala teatrale al piano interrato.
L'ex cinema Odeon sarà quindi oggetto di una riqualificazione conservativa da parte di progetto Cmr, che si occuperà di progettazione integrata e direzione lavori, puntando sulla salvaguarda delle sue radici storiche ma adattandosi al tempo stesso alle esigenze contemporanee. Una superficie di circa settemila metri quadrati al piano terra è destinata al reparto beauty della Rinascente (con allestimento interno di Marco Costanzi), i piani superiori saranno dedicati agli uffici, il piano interrato sarà destinato alle proiezioni cinematografiche. La visione di Progetto Cmr, come sottolinea Roj, si ispira al rispetto per il passato, garantendo però una fruibilità moderna e funzionale per la città.