Lo studio di design Pneuhaus di Rhode Island ha trasformato una serie di sedute gonfiabili da esterno che aveva realizzato in precedenza in dispositivi di autodifesa non violenta per smorzare situazioni potenzialmente pericolose per gli studenti che partecipano alle attuali proteste pro-Palestina presso le università statunitensi. L’idea nasce da una rielaborazione delle “Street Seats”, tubi gonfiabili realizzati per rendere più allegri e giocosi gli spazi pubblici, che possono attutire la forza di oggetti lanciati. Sul retro sono state aggiunte delle maniglie, simili a quelle dei sacchi da boxe portatili, e sui lati è stato messo del velcro per collegarli insieme a costruire delle pareti.

Lo studio ha dichiarato: “Abbiamo capito subito che gli Street Seats potevano essere riadattati in un’unità modulare più piccola che potesse servire da seduta la maggior parte del tempo, ma anche essere utilizzata come scudo quando le cose si mettono male. Il loro materiale è così resistente che per tagliarlo sarebbe necessaria una lama metallica affilata, cosa che speriamo la polizia sia sufficientemente intelligente da non brandire durante queste situazioni caotiche. […] I gonfiabili sono allegri e cambiano immediatamente l’atmosfera dei luoghi quando ce li installiamo; si spera che questi pezzi che stiamo inviando verranno utilizzati solo come sedute, ma sarà interessante vedere se la loro morbidezza sarà in grado di facilitare una de-escalation sul campo”.