I progetti che hanno vinto gli Eu Mies Awards 2024

I due progetti premiati esplorano il potenziale dell’architettura per cambiare politiche sociali e mentalità, favorendo contesti inclusivi.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto di Iwan Baan.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada.

La Fundació Mies van der Rohe e la Commissione Europea hanno annunciato i vincitori dell'edizione 2024 dell’EU Prize for Contemporary Architecture / Mies van der Rohe Awards. La giuria del Premio 2024 si è concentra sul valore di un’architettura in grado di esplorare il potenziale per cambiare mentalità e politiche, oltre che di favorire l’inclusività. I due progetti premiati sono stati scelti da un gruppo iniziale di 362 opere nominate.

Il vincitore del Premio di Architettura 2024 è il Padiglione Studio nel campus della Technische Universität di Braunschweig, in Germania, progettato dagli architetti Gustav Düsing e Max Hacke, entrambi con studi a Berlino. Il committente è la Technische Universität di Braunschweig. Secondo la giuria, il progetto è stato “premiato per la sua capacità di sfidare i vincoli e le immagini della sostenibilità, creando un ambiente accogliente e allegro per lo studio, la collaborazione e l’aggregazione attraverso una struttura senza compromessi attenta al dettaglio. Più che un edificio, potrebbe essere considerato come un sistema versatile, che unisce invenzioni tecnologiche a un principio flessibile e riutilizzabile”. Gli autori sono i vincitori più giovani del Premio.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna. Foto di Jesús Granada

Il premio della sezione Architettura Emergente 2024 è invece stato assegnato alla Biblioteca Gabriel García Márquez di Barcellona, progettata da SUMA Arquitectura, studio fondati da Elena Orte e Guillermo Sevillano a Madrid. Il committente è il Comune di Barcellona - BIMSA. Secondo la giuria, “la biblioteca agisce a scala urbana, contribuendo alla trasformazione del quartiere e aprendosi come nuovo spazio pubblico esterno e interno”. La struttura in legno si sviluppa come una ricca sequenza di spazi sia monumentali che domestici, capaci di accogliere persone del quartiere e dell’intera città, offrendo loro varie atmosfere confortevoli per l’apprendimento, il lavoro di gruppo e il coinvolgimento della comunità.

La cerimonia di premiazione si terrà il 14 maggio 2024 presso il Padiglione Mies van der Rohe a Barcellona, nel contesto della Giornata dei Premi EUmies, un evento di un’intera giornata che includerà numerosi talk e conferenze, oltre che la mostra con le 362 opere che hanno partecipato ai premi. L’evento aprirà le Architecture Weeks di Barcellona.

Immagine di apertura: Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania. Foto Iwan Baan

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania.

Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania.

Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania.

Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania.

Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania.

Foto di Iwan Baan.

Padiglione Studio TU Braunschweig, di Gustav Düsing e Max Hacke. Braunschweig, Germania.

Foto di Iwan Baan.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.

Biblioteca Gabriel García Márquez di SUMA Arquitectura. Barcellona, Spagna.

Foto di Jesús Granada.