Vision Factory – studio di progettazione con base in Davon, Regno Unito – ha progettato un’utopica Temporary City in occasione della quarta edizione di Soundstorm, il più grande festival musicale del Medio Oriente, che si svolge da oggi fino a sabato 16 dicembre nel deserto di Riyadh, in Arabia Saudita.
Lo studio, in collaborazione con Mdlbeast, ha curato lo spazio “Underground” del festival, un’area che ospita quattro palcoscenici. Vision Factory ha progettato un paesaggio urbano brutalista a più layers utilizzando più di 950 container riciclati. Un tributo a metà tra l’estetica industriale e l’innovazione architettonica, che ha trasformato uno spazio di 50mila metri quadrati in una sorta di vivace città metropolitana.
Caratterizzata da elementi in metallo con ruggine a vista, questa area del festival ha quattro palcoscenici diversi e ospita diversi passaggi e ingressi, oltre a vari spazi aggregativi.
I container sono usati da tempo in architettura, ma prima d’ora non erano mai stati impiegati a scala così ampia all’interno di un festival musicale. La loro natura modulare ha reso estremamente sostenibile questa nuova forma di architettura da festival.
