È stato presentato da Mario Cucinella il progetto del padiglione Italia per Expo Osaka 2025, un grande hangar del “saper fare” italiano, che per la prima volta ospiterà al suo interno anche la Santa Sede. L’idea alla base del padiglione – che appare come una struttura in lego permeabile all’illuminazione atmosferica ai colori del mare che lo circondano – è la contaminazione fra saperi e generazioni.
La struttura sarà principalmente composta in legno proveniente da filiere locali certificate e sarà composta da due volumi: una teca che contiene il fulcro espositivo ed esperienziale del padiglione; e un corpo secondario nella parte retrostante, che ospiterà invece funzioni e servizi accessori. Sul prospetto principale ci sarà con un ordine gigante di portali, che inquadrano le architetture interne del percorso espositivo e che richiamano l’immagine del grande atrio porticato. All’interno del padiglione alcune famose opere del patrimonio italiano saranno scomposte e riproposte in maniera inaspettata, per rendere la fruizione del patrimonio del passato più contemporanea.
L’esperienza del visitatore sarà inoltre divisa in 3 atti simbolici della capacità d’innovazione dell’Italia: il teatro; la città ideale, il giardino all’italiana. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare a dicembre di quest’anno.