Pixel Fold: ora anche Google ha un telefono pieghevole

Con l’ingresso di Big G nell’arena degli smartphone pieghevoli, vedremo finalmente nuovi standard per l’aspetto finora più deludente di questi dispositivi, ovvero la progettazione del software?

In occasione della conferenza I/O, Google lancia finalmente il Pixel Fold, il primo smartphone pieghevole dell’azienda. Big G ha già svelato il dispositivo in un breve video teaser, probabilmente per evitare che ulteriori indiscrezioni e fughe di notizie inquinino il marketing ufficiale del lancio. 

Il Pixel Fold ha lo stesso fattore di forma del Samsung Galaxy Fold, con uno schermo esterno più ristretto e un display principale, più ampio e quadrato, ripiegato all'interno. 

Per il momento non ci sono notizie ufficiali sul prezzo o sulle specifiche, ma secondo indiscrezioni attendibili il dispositivo non sarà economico: potrebbe costare circa 1.800 dollari. 
Il nuovo Pixel Fold è una buona notizia per chiunque sia interessato allo sviluppo della categoria degli smartphone pieghevoli, anche per i concorrenti del Pixel come Samsung o Honor.

Sebbene Android offra API e soluzioni software per i nuovi fattori di forma già da un po’ di tempo, il fatto che Google finalmente dica la sua nel campo dei dispositivi pieghevoli significherà probabilmente una più rapida implementazione di nuove funzioni e nuove soluzioni di design dell'interfaccia che andranno a vantaggio di tutti i produttori.

Finora l’assenza di un software che sfrutti appieno le pontezialità di questi nuovi dispositivi, soprattutto quando sono aperti o piegati a metà, è stato il loro aspetto infatti più deludente.

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