10 festival musicali dove l’architettura è protagonista
1. Unsound – Cracovia, Polonia
Le nazioni dell’ex blocco sovietico sono quelle che hanno maggiormente saputo usare i festival musicali come opportunità per rilanciare il turismo. Scenari inusuali uniti a costi contenuti agli occhi dei turisti occidentali hanno contribuito al successo di molteplici eventi, come l’Unsound Festival. Nato nelle cantine dei bar di Cracovia nel 2003, il festival è diventato con il tempo itinerante, raggiungendo Londra, New York, Tiblisi, Minsk e Adelaide. Rimane comunque ben saldo al cuore della sua direzione artistica il concept di portare la crema dell’elettronica emergente in dialogo con l’architettura e l’arte visuale. Ne è esempio una delle sue più celebri location, l’imponente hall dell’Hotel Forum, edificio brutalista risalente all’epoca comunista della nazione. Un connubio perfetto con generi musicali, come la techno, che fanno nutrito uso dell’immaginario post-sovietico. Unsound Festival celebra il suo ventesimo anniversario dal 9 al 16 Ottobre 2022 a Cracovia, Polonia.
2. Coachella Valley Music & Art Festival – California, Stati Uniti
Un tempo simbolo della crema della musica indie, il Coachella si è evoluto nel più glamour tra i festival musicali, attirando il nuovo jet set internazionale, tra influencer, modelle, e tycoon. Gli outfit del suo eccentrico pubblico e lo scenario mozzafiato della Valle di Coachella, nel deserto dell’Idaho sembrano catturare l’attenzione mediatica più della sua programmazione hipster-chic che unisce pop, indie rock e rap che può contare su cachet astronomici e nomi come Billie Eilish, Tyler, The Creator, Maneskin e Harry Styles. Coachella è, però, anche arte e design grazie a una serie di installazioni come quella dello studio Architensions: cinque torri modulari che riflettono sul rapporto tra uomo e architettura del divertimento invertendo la tendenza all’edilizia suburbana monofamiliare della Coachella Valley.
Il Coachella Valley Music & Art Festival si è svolto tra il 15 e il 24 Aprile.
3. Béton – Le Havre, Francia
Musica, cibo e brutalismo, c’è forse qualcosa di meglio per un appassionato di architettura che ambisce a una vacanza sulla costa della Normandia? Le Havre, uno dei principali porti francesi, è stata una delle città europee maggiormente colpite dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi l’edilizia della ricostruzione è diventata una forza per la città che dedica il festival musicale Béton al brutalismo, come esplicitato già dal nome che riprende il termine ‘béton brut’, cemento grezzo, neologismo con cui nel 1952 Le Corbusier per primo definì l’architettura della sua Unité d’Habitation di Marsiglia.
Tra live, cibo e tour del cemento locale, Béton promette di essere l’ideale chiosa all’estate durante il weekend del 26, 27 e 28 agosto.
4. 8 Festival – Vilnius, Lituania
Se la musica rock è associata all’idea di libertà e a un’epica di libertini, l’8 Festival fa rivalutare questo concetto. L’evento – che alla sua prima edizione promette di portare in Lituania il meglio del rock contemporaneo, dai punk svedesi Viagra Boys alle giovani promesse inglesi Black Country, New Road – si distingue per il suo setting decisamente inusuale: una vecchio carcere di Vilnius. Il pubblico sarà così chiuso tra le imponenti mura di pietra dell’antica Lukiškės Prison, a godersi ore d’aria (e chitarre elettriche) sotto al palco eretto nel cortile della prigione. L’edificio, recentemente restaurato e riconvertito a spazio polifunzionale dedicato a mostre e eventi, è anche stato teatro delle riprese della nuova stagione dell'acclamata serie Netflix Stranger Things.
8 Festival si svolge a Vilnius, Lettonia, dal 17 al 19 giugno.
5. Eden Sessions – Cornovaglia, Regno Unito
Circa vent’anni fa, un gruppo di volontari trasformava una cava di creta in Cornovaglia nell’Eden Project, un’ambiziosa realtà a metà tra un hub culturale e una gigantesca serra con lo scopo di dimostrare la possibilità di rigenerare un territorio sterile e sopraffatto dalla mano dell’uomo. Oggi Eden Project è uno dei giardini botanici più affascinanti al mondo e, di conseguenza, una location incantevole per la musica dal vivo. Le Eden Sessions, una kermesse musicale estiva, pensa proprio a portare i concerti tra la natura della Cornovaglia con nomi leggendari che quest’anno includono Noel Gallagher’s High Flying Birds, Lionel Richie, Diana Ross, Nine Inch Nails e Stereophonics tra gli altri.
Le Eden Sessions si svolgono dal 16 Maggio al 7 Luglio presso l’Eden Project in Cornovaglia, Regno Unito.
6. Terraforma – Milano, Italia
Un’altra realtà che fa dell’interazione con la natura il suo fulcro è Terraforma, festival di musica elettronica che ritorna dopo la pandemia nel setting bucolico di Villa Arconati, alle porte di Milano. ‘Terraforma’ è il concetto teorico secondo cui la vita sul pianeta diventa possibile in seguito alla formazione di ossigeno. Il festival vuole dunque essere un luogo di formazione di nuove dimensioni vitali in armonia con la natura. È la musica a fare da catalizzatore nel tentativo di ridurre – almeno per un weekend - il divario tra arte e vita. Installazioni e workshop offrono, oltre alle performance di musicisti e DJ, spunti di riflessione sul tema, mentre la filosofia sostenibile dell’allestimento è un altro tassello fondamentale della missione di Terraforma – oggi uno dei più affascinanti e importanti festival italiani dal distinto respiro internazionale.
Terraforma diventa realtà dall’1 al 3 Luglio a Villa Arconati, Castellazzo di Bollate, Italia.
7. Lost, Labyrinth Original Sound Track – Parma, Italia
Torna il festival ai piedi della grande Piramide, all’interno del labirinto più grande del mondo, progettato da Franco Maria Ricci con Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto, selezionato da Domus tra i parchi italiani “magici” da visitare assolutamente.
Questa potrebbe essere l’occasione perfetta per farlo: ci saranno 28 artisti da 11 paesi, distribuiti su diversi palchi, tra cui un “giardino perduto” e una corte ai piedi della collezione d’arte, dove risuonerà una soundtrack iper contemporanea per 34 ore di musica. È la seconda edizione del festival, che si allarga dopo due anni di stop obbligato con creazioni site specific lungo tutto il dedalo e coinvolgendo gli spazi del museo.
Immersi nelle simbologie esoteriche del labirinto, si comincia di venerdì 17, che in Italia è un giorno scaramantico, una settimana prima del solstizio di primavera. Sabato e domenica visite gratuite alla collezione d’arte del Labirinto.18-19 giugno, Labirinto della Masone
Dal 17 al 19 giugno, Labirinto della Masone (Parma, Italia)
8. Snowbombing – Mayrhofen, Austria
Se l’idea di trascorrere una settimana arroventati dal sole del deserto del Nevada non si sposa con il vostro ideale di vacanza, le montagne austriache possono essere la risposta. Snowbombing è un festival unico nel suo genere, in quanto unisce sport invernali alle performance di DJ e band. Nato a inizio millennio sulle Alpi francesi come festa per l’après-ski, lo Snowbombing si è evoluto in un evento articolato che oggi porta artisti provenienti da più generi a esibirsi in location che variano dalle piste da sci a igloo.
Snowbombing si svolge a Mayrhofen, sulle Alpi austriache dal 4 al 9 Aprile 2022.
9. Sea Change Festival – Totnes & Dartington, Regno Unito
Nel 1925 i filantropi Dorothy e Leonard Elmhirst acquistarono una vasta superficie di terreno a Dartington, nell’entroterra della costa del Devon, nel sud-ovest dell’Inghilterra. Poco meno di dieci anni dopo lanciarono il Dartington Hall Trust, un ambizioso progetto di rigenerazione del territorio basato sia su attività agricole che artistiche e educazionali. Nei decenni successivi il piccolissimo e remoto paese avrebbe dato i natali all’Arts Council e alla prima scuola di arte performativa in Regno Unito, oltre ad attrarre una schiera di illustri creativi e personalità storiche come Walter Gropius, Igor Stravinsky, James Lovelock, Aldous Huxley, Lawrence d’Arabia, Bertrand Russel, Jacqueline du Pré, e Imogen Holst tra gli altri. Oggi Dartington e la limitrofa Totnes, sono due realtà proliferanti di gallerie e laboratori di ceramica che eroicamente resistono alla globalizzazione delle grandi catene che altrimenti dominano l’economia del Regno Unito. Il Sea Change festival celebra questa eredità portando a suonare la crema dell’indie rock emergente nei prati e negli edifici che hanno segnato il rapporto unico tra arte e territorio.
Il Sea Change Festival ha luogo dal 27 al 29 Maggio 2022 a Totnes e Dartford in Devon, Regno Unito.
10. Dalhalla Opera Festival – Rattvik, Svezia
Il lago di Dalhalla in Svezia è uno dei soli tre siti al mondo la cui conformazione è il risultato dell’impatto di un meteorite con la superficie terrestre. Basterebbe questo a rendere la location di questo festival di musica classica unico nel suo genere. Incastonato tra le rocce, il lago è, però, anche un luogo che unisce un panorama mozzafiato a un’acustica eccezionale che lo ha reso ideale e, sopratutto, sufficientemente intimo per performance liriche. La location utilizzata per concerti a partire dal 1991 su iniziativa di Margareta Dellefors, una cantante lirica in pensione, ospita oggi il Dalhalla Opera Festival, uno dei più rinomati appuntamenti nel calendario degli appassionati della classica.
Il Dalhalla Opera Festival si svolge il 12 e 13 agosto presso il lago di Dalhalla nella municipalità di Rattvik, Svezia.