Dopo cinque anni di lavori, JDS Development Group ha quasi completato la prima “torre super alta” (poiché supera i 300 metri, a differenza dei grattacieli) di New York fuori da Manhattan. La torre più alta nelle vicinanze è il condominio di Brooklyn Point, di quasi 107 metri più basso – per intenderci: una Statua della Libertà.

La torre progettata da SHoP Architects, al 9 di DeKalb Avenue, ospiterà 150 appartamenti, a partire da circa 875mila dollari per i monolocali fino a 8 milioni di dollari per le unità con quattro camere da letto. Gli attici, invece, devono ancora essere valutati. Gli appartamenti  in vendita avranno soffitti da 3,35 metri, pavimenti in rovere bianco europeo e interni progettati da Gachot Studios.

Ci saranno anche circa 400 unità in affitto, di cui il 30% sarà riservato agli affittuari a “medio reddito”, in cambio di agevolazioni fiscali da parte della municipalità. Le unità a reddito limitato, tutte mono o bilocali a parte 19 di esse, saranno riservate agli affittuari che realizzano il 130% del reddito medio dell’area.

In alcune parti di Brooklyn, le offerte limitate e la domanda crescente hanno portato i prezzi sopra dei livelli prepandemici; ma questo è un mercato più diffidente nei confronti delle torri, che i critici considerano “salvadanai per gli ultraricchi”. Inoltre, le denunce di gravi difetti di costruzione dell'anno scorso rispetto alla torre al 432 di Park Avenue potrebbero aver alimentato più dubbi rispetto al loro futuro. Tuttavia, il costruttore Michael Stern scommette sulla qualità del progetto e sulla sua altezza, unica nella zona.