In questo libro sono raccolti una serie di testi dell’architetto olandese, quasi tutti inediti in italiano, suddividendoli in sezioni tematiche: definizioni, testi autobiografici, ritratti di città, sguardi verso il futuro. A cura di Manuel Orazi, il volume ci parla dello sviluppo disomogeneo e smodato della metropoli contemporanea, con la sua urbanistica apparentemente anarchica, che disturba e mette in discussione i nostri valori più profondi, o almeno quelli più sentimentali.

Scritto da Orietta Lanzarini, storica dell’architettura, il libro è un’analisi di quattro musei costruiti tra gli anni '40 e '60 e allestiti da alcuni dei più innovativi architetti italiani del XX secolo: Franco Albini, BBPR, Lina Bo Bardi e Carlo Scarpa. Nonostante approcci e strategi, i casi studio mostrano come tutti i progetti di questi architetti abbiano cercato di raggiungere due scopi comuni: rendere l’educazione artistica accessibile a tutti e mettere in evidenza il valore della storia nella costruzione del presente.

Sono molteplici e contraddittorie le immagini in bianco e nero di Roma che Ludovico Quaroni ha raccolto in giro per la città eterna: l’esplosione della civiltà dei consumi si interfaccia con la città eterna, il barocco convive con le baracche. E poi le fontane di Roma e le sponde del Tevere, la Rinascente di Franco Albini e Castel Sant’Angelo, l’EUR e il Vaticano, fino al mercato di piazza Vittorio e all’Appia Antica. Stratificazioni di civiltà che si intrecciano, in un libro nato come atto di amore dell’architetto nei confronti della città natale dell’architetto.

Dopo Londra e New York, l’architetto e disegnatore Matteo Pericoli ha deciso di concentrare la sua attenzione sulla città in cui è nato, reinterpretando i luoghi simbolo: dall’eterna facciata del Duomo alla piazza Gae Aulenti. Pericoli raffigura questi spazi su una lunga striscia di carta, ripiegata e dettagliata come una mappa del tesoro, ricca di indizi per andare alla riscoperta di posti quotidiani e troppe volte dati per scontato.

The Masterplan è la prima opera narrativa dell’architetto Reinier de Graaf, un racconto che, cronometrando la traiettoria di un architetto desideroso di riconoscimento, si svolge come una ricostruzione fittizia di un sogno architettonico soffiato in polvere da forze più grandi. Una storia che, usando come espediente la vita personale del protagonista, ci parla di temi importanti: la lotta di una nazione emergente con i residui coloniali, la crescente influenza cinese in Africa e il funzionamento del mercato immobiliare globale.

Scritto dallo studio parigino TVK in occasione della 17a Biennale Internazionale di Architettura di Venezia, il libro indaga cinque situazioni esplorano le condizioni fondamentali su cui si basa l'infrastruttura attuale, aprendo la strada a nuove finzioni architettoniche. Iniziando la narrazione dagli albori dell’umanità, quando il nostro pianeta è stato profondamente colpito dal costante ed esponenziale aumento della popolazione mondiale, gli architetti trattano il legame ormai indissolubile tra la terra e l’architettura.

Connettoma racconta le connessioni che si attivano nel lavoro di progettazione dello studio di Michele De Lucchi, che dal 2019 prende il nome di AMDL CIRCLE. In una suggestiva sequenza fotografica, il libro ripercorre le più significative realizzazioni dello studio, accostate in modo da rendere visibili quelle che il progettista chiama le “sinapsi d’architettura”, ovvero le associazioni di emozioni, ricordi e pensieri stimolatori di nuove creatività. Le immagini, che racchiudono oltre 20 anni di attività, rivelano un modo di pensare l’architettura e il design alla luce di un approccio multidisciplinare rivolto al futuro.

Rappresentando circa il 10% della massa terrestre del pianeta Terra, l’Antartide è un Global Commons che trascuriamo collettivamente. Lungi dall’essere un paesaggio naturale incontaminato, il continente è un territorio conteso che nasconde risorse che potrebbero rivelarsi irresistibili in un mondo con una popolazione sempre crescente. Antarctic Resolution – pubblicato per il 200esimo anniversario della scoperta dell’Antartide – offre il ritratto di un continente iper-sfruttato ma trascurato, in uno studio olistico della geografia unica del continente, del potenziale scientifico ineguagliabile, dell’importanza geopolitica contemporanea, del sistema di governance sperimentale e del modello abitativo estremo.

A Fulvio Irace, Matteo Vercelloni e Demetrio Paparoni è stata affidata per Libri Scheiwiller la cura dei primi tre volumi, incentrati rispettivamente sull’architettura, il design e gli artisti. In questo volume Irace riflette insieme a quattordici autori tra i più influenti del panorama internazionale sugli sviluppi di un’arte che per sua natura è fondata sulla fisicità dello spazio e sulla nozione di condivisione sociale. Ne discutono con l’autore Renzo Piano, Mario Botta, Emilio Ambasz, David Chipperfield, Steven Holl, Kazuyo Sejima, Grafton Architects, Francis Kéré, Barclay & Crousse, Bijoy Jain, Charles Renfro, Benedetta Tagliabue, Odile Decq, Tadao Ando.

Tre territori regionali vengono reimmaginati nel 2100 prendendo come punto di partenza molteplici minacce e opportunità basate sull’acqua. Allargare i letti dei fiumi, stabilire corridoi spaziali per tamponare i picchi di flusso dell’acqua, riempire le falde acquifere attraverso l’uso di nuovi serbatoi, immagazzinare l’acqua per contrastare i periodi di siccità, lasciare spazio all’interazione tra i fiumi e il mare e accogliere l’aumento del livello delle acque marine sono tutte strategie per plasmare un Veneto più resiliente.

Un manuale, curato da Andrea Fogliani, che indaga le ultime novità nella progettazione per mezzo di moduli container, per piccole abitazioni ma non solo. Questo compendio unico, ricco di idee per progettare, presenta una vasta collezione di casi studio da tutto il mondo. Adattate alle esigenze specifiche e ai gusti dei singoli clienti, queste ingegnose soluzioni residenziali e commerciali forniscono idee pratiche, innovative e sorprendenti per una varietà di esigenze di design.