L‘artista sudcoreana Koo Jeong A ha progettato OooOoOoO, uno skatepark multisensoriale ora in mostra alla Triennale di Milano. L’installazione site-specific – collocata al piano terra dell’edificio – può essere sperimentata dai visitatori fino al 16 febbraio 2020. L’artista è abituata a lavorare con installazioni partecipative dagli anni Novanta: una delle ultime creazioni di Koo è OTRO (2012), realizzata in collaborazione con L’Escault Architectures e costruita sull’isola di Vassivière in Francia.

L’installazione della Triennale fa parte del progetto PLAY!, dedicato al tema del gioco e curato da Julia Peyton-Jones con Lorenza Baroncelli. Un tema già affrontato dal museo durante la X Triennale di Milano con il Labirinto dei Ragazzi di BBPR, che rifletteva sulla dimensione educativa e culturale del gioco. Nel 1964 la XIII Triennale di Milano era dedicata al tema del Tempo Libero e all’importanza che questo stava assumendo nella società. Quest’anno, invece, il museo vuole esplorare il gioco come componente essenziale della geopolitica e della cultura. OooOoOoOoO coinvolge i visitatori offrendo musica elettronica di Koreless, un produttore musicale di Glasgow. Ricoperta da una vernice fluorescente, l’installazione brilla al buio creando un ambiente immersivo. Quello che Koo Jeong A vuole esplorare è il rapporto tra l’uomo e l’oggetto, l’individuo e la comunità, invitando le persone a far parte dello skatepark attraverso un’esperienza fisica e mentale. Durante la mostra, il museo del design ha organizzato anche un’accademia per bambini con sessioni di skate, l’Accademia di Skateboarding featuring bastard.