Sic transit gloria mundi. La progressiva smaterializzazione dei titoli di trasporto segna la fine di un’era anche per la metropolitana di New York – non certo nota, peraltro, per la sua innovazione infrastrutturale. A partire dal 2023 la storica tessera magnetica Metrocard, valida per tutto il network di metro, autobus e treni operativi nell’area metropolitana di New York, è entrata progressivamente in disuso. Al suo posto, gli utenti possono fare ricorso ad Omny, un biglietto contactless attivabile da cellulare e carte di credito. Non particolarmente studiata nel suo design grafico, eppure iconica in virtù del suo spiccato sfondo giallo e del suo trasversale linguaggio pop, la Metrocard replicava il gesto del pagamento con carta di credito: lo swipe, lo strisciare, destinato a sparire per lasciare posto a un movimento più rapido entrato ormai nella nostra quotidianità, il contactless.
La metro di NYC abbandona la sua storica Metrocard
La celebre tessera magnetica della metropolitana newyorkese va in pensione. Così finisce un supporto non sempre efficiente che tuttavia negli anni è diventato un simbolo e un’icona.
View Article details
- Giulia Zappa
- 02 ottobre 2023
Pur nella ristrettezza imposta dalle sue dimensioni, la Metrocard è stata uno spazio di espressione grafica esercitata attraverso inserzioni pubblicitarie e personalizzazioni per celebrazioni e serie limitate (le “subway series”). Un caso su tutti, quello delle Metrocard di Supreme, celebre marchio di abbigliamento newyorkese legato alla subcultura hip-hop. La sua tessera magnetica, con l’iconico marchio ispirato all’opera di Barbara Kruger, è considerato, con la sua tiratura limitata pari a circa 50.000 esemplari, tra i più ricercati nel mercato dei collezionisti. Questa piccola “tela bianca” capace di prendere forma e ispirare anche nella breve durata di un tragitto, è destinata a non avere surrogati equiparabili, ma questo non fermerà di certo la transizione, che sarà definitiva con il completamento della sostituzione dei tornelli su tutta la rete, prevista per la fine del 2024. Il nuovo sistema Omny, però, dovrà rispondere a tutte le necessità: per il folto gruppo di utenti che non possiede un conto in banca e dunque una carta di credito – sono ben un viaggiatore su otto secondo l’azienda dei trasporti Mta – una carta fisica resterà ancora un’opzione disponibile.