DAP studio converte un palazzo ottocentesco in residenza universitaria

La riconversione dell’edificio di sette piani a Torino coniuga innesti contemporanei sulla struttura dell’edificio recuperando l’impianto originario dei soffitti e delle murature in mattoni pieni.

‘Palestro 3’ a Torino è la residenza universitaria realizzata da DAP studio in un palazzo di metà Ottocento, sito tra piazza Castello e Porta Susa. Un progetto che ha coinvolto in profondità l’intero edificio di 2.500mq con la completa revisione della distribuzione degli spazi interni e il recupero delle facciate di pregio. La demolizione selettiva iniziale ha eliminato tutte le partizioni interne non strutturali, recuperando l’impianto originario, già oggetto nel Novecento di diversi interventi edilizi, e ha riportato alla luce elementi di qualità come i soffitti a botte e a crociera e le murature in mattoni pieni, prima soffocate dagli intonaci. Il progetto concentra gli spazi comuni e di relazione al piano terra, nel cortile interno – trasformato in spazio di socialità – e al piano interrato, dove sono stati realizzati una palestra, la lavanderia, una sala studio e un’area relax, oltre ai locali tecnici.

DAP Studio, Palestro 3 L'ingresso. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Vista della corte interna. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 L'ingresso alla residenza. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Il parcheggio per le biciclette Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Vista dell'interno. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Dettaglio dello spazio comune. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Le scale interne

DAP Studio, Palestro 3 La scala arancione. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Interno di un appartamento. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 La palestra nel seminterrato. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 La sala di studio. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 Le facciate ottocentesche. Photo Barbara Corsico

DAP Studio, Palestro 3 La parte interna. Photo Barbara Corsico

L’ingresso è stato pensato come uno spazio di attesa e relazione collegato al locale reception. Il secondo accesso, dedicato agli spazi comuni, è speculare a esso e identico nei materiali, e si trova sul lato opposto dell’androne, pensato come una strada interna – pedonale e carrabile –, con un preciso valore urbano, su cui si affacciano le entrate. Questo spazio funge da collettore e fulcro di tutto il sistema distributivo di accesso al palazzo storico. Il dialogo tra la struttura storica e i nuovi interventi è enfatizzato, negli spazi comuni, dalla massività delle murature in mattoni faccia a vista cui è stato accostato il ferro nero, sia nel rivestimento delle pareti sia nei parapetti. Sono stati realizzati 19 appartamenti – 4 unità per piano e 3 nel sottotetto, per un massimo di 82 utenti, suddivisi in bilocali e trilocali. È stata posta grande attenzione al comfort abitativo con tecnologie impiantistiche non invasive, dalla marcata performance energetica che consente di abbattere il carico termico estivo e invernale in un’ottica generale di contenimento di costi e consumi.

  • residenza universitaria
  • DAP Studio | Elena Sacco, Paolo Danelli
  • Reale Immobili Spa
  • Pierpaolo Danelli, DAP Studio
  • Antonio Presicce, 3+Progetti
  • Proges srl
  • Progest srl
  • Giorgio Colletti, Colletti Ingegneria
  • 2.500 mq
  • € 2.500.000,00
  • 2018