Al MAXXI, l’omaggio di Isaac Julien a Lina Bo Bardi: un meraviglioso groviglio

L’artista britannico Isaac Julien presenta il suo omaggio a Lina Bo Bardi, con un’installazione immersiva che racconta e attualizza le idee della grande architetta italo-brasiliana.

Al MAXXI, l’omaggio di Isaac Julien a Lina Bo Bardi: un meraviglioso groviglio

Il MAXXI di Roma presenta Lina Bo Bardi — A Marvellous Entanglement, a cura di Luigia Lonardelli, una mostra che racconta la portata delle idee dell’architetta italo-brasiliana e l’influsso che ha avuto sul lavoro di progettisti e artisti. Durante un viaggio in Brasile infatti, l’artista britannico Isaac Julien rimane colpito dalla potenza delle architetture progettate dalla Bo Bardi e imposta un percorso artistico in dialogo con le sue opere.

La mostra è il frutto di un lavoro durato sei anni, che ha portato Julien a costruire un’installazione immersiva. Su nove schermi, scorrono simultaneamente e alternativamente immagini di performance artistiche, danze e iniziative culturali, ospitate in edifici progettati da Lina a San Paolo e Salvador. L'opera prevede una narrazione su più livelli, dove la linearità del percorso cronologico si perde e si sfuoca, in un approccio progettuale caro a Lina, convinta che “Il tempo lineare è un’invenzione occidentale. Il tempo non è lineare, è un meraviglioso groviglio in cui, in ogni momento, si possono scegliere punti e inventare soluzioni, senza inizio né fine”.


Il tempo lineare è un’invenzione occidentale. Il tempo non è lineare, è un meraviglioso groviglio in cui, in ogni momento, si possono scegliere punti e inventare soluzioni, senza inizio né fine
Al MAXXI, l’omaggio di Isaac Julien a Lina Bo Bardi: un meraviglioso groviglio
Isaac Julien, Lina Bo Bardi − A Marvellous Entanglement, videoinstallazione a nove schermi, altissima definizione, colore, suono ambientale 9.1, plinti in legno, 39’ 8’’, 2019. Courtesy Victoria Miro London/Venice and Isaac Julien Studio

Una serie di collage fotografici e una selezione di materiali d’archivio legati a Lina Bo Bardi integrano la mostra. Anche Domus ha contribuito a raccontare la brillante attività dell’architetta, con il prestito di alcune riviste originali che testimoniano la versatilità e l’attualità dell’opera di Lina, che negli anni Quaranta collabora con la Domus di Gio Ponti e cura, con Carlo Pagani, i bellissimi Quaderni di Domus, pubblicazione monotematiche dedicate all’arredamento degli ambienti domestici – le lampade, la cucina, lo studio -  in prestito al MAAXI per l’occasione.

Tra il 1945 e il 1954 Lina Bo Bardi e Carlo Pagani curano i Quaderni di Domus. In mostra al MAXXI il Quaderno di Domus n. 5: Luigi Claudio Olivieri, L'Illuminazione della Casa, 1946.
Mostra:
Lina Bo Bardi — A Marvellous Entanglement
A cura di:
Luigia Lonardelli
Luogo:
Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Indirizzo:
Roma, via Guido Reni 4
Apertura:
23 Settembre 2020 - 17 Gennaio 2021

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram