![](/content/dam/domusweb/en/news/2017/07/20/a_dancing_machine/gallery/domus-dancing-machine-04.jpg.foto.rmedium.png)
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Si è deciso di modificare la percezione del luogo come primo passo per creare uno spazio nuovo e in grado di ospitare attività impreviste. Sono stati disegnati diversi percorsi sul campo, contenenti una serie di messaggi (danza, senti, respira, salta...). Lo scenario vuole stimolare l’immaginazione e l’invenzione, può essere reinterpretato liberamente dai bambini e li invita a giocare e sviluppare nuove attività nella rete di percorsi e incroci. La macchina da ballo materializza l’arrivo della musica nello spazio. Al di là della sua funzione di contenitore è un dispositivo mobile che consente la diffusione della musica e che può essere collegato a qualsiasi smartphone o tablet.
![Fig.10 estonoesunsolar, Una macchina da ballo, Saragozza, 2017 Fig.10 estonoesunsolar, Una macchina da ballo, Saragozza, 2017](/content/dam/domusweb/en/news/2017/07/20/a_dancing_machine/domus-dancing-machine-02.jpg.foto.rmedium.jpg)
Una macchina da ballo, Saragozza
Tipologia: playground
Architetto: estonoesunsolar – Ignacio Grávalos e Patrizia Di Monte
Coreografa: Lucía Reula
Etnografo: Félix A. Rivas
Promotore: Festival Trayectos danza en Paisajes urbanos
Completamento: 2017