Il padiglione include certe cose e ne esclude altre: separa un interno da uno spazio esterno. Si produce una piccola regione dove la pressione urbana di Città del Messico è assorbita e provvisoriamente sospesa. La superficie esterna dei muri, ampia circa 120 mq, può essere utilizzata per esporre i contenuti del festival per cui è stato prodotto il padiglione. All’interno dello spazio, un “frammento di deserto” silenzioso detiene il ricordo delle origini della città. Il padiglione non suggerisce alcuna attività specifica. Il dolce pendio creato può accogliere l’imprevedibile.
A Room, Città del Messico
Tipologia: padiglione temporaneo
Architetto: Salottobuono + Enrico Dusi Architecture – Matteo Ghidoni e Enrico Dusi
Collaboratori: Arin Alia, Matteo Bassi, Roxani Maragkoudaki
Ingegneria: Sinergo Spa
Costruzione: Factor Eficiencia
Concorso: Arquine Competition, Mextrópoli festival
Superficie: 43 sqm
Completamento: 2017