— La chiesa di Vilanova venne semidistrutta durante la guerra civile spagnola, e poi abbandonata: il progetto di ristrutturazione di AleaOlea ne ha conservato il senso di introspezione.
— La ristrutturazione di B+P Architects a Taipei non occulta ed elimina le tracce del tempo ma, con una struttura di legno indipendente, crea una nuova stratificazione.
— Replicando meticolosamente l’architettura dei luoghi dove ha vissuto e lavorato, le strutture di Do Ho Suh alla galleria Victoria Miro di Londra ci parlano di migrazione e identità mutevoli.
— Alla Sean Kelly Gallery di New York, James Casebere presenta una nuova serie di fotografie ispirata all’opera del celeberrimo architetto messicano Luis Barragán.
— Brandon Clifford e Michael Schanbacher hanno disegnato la struttura in legno di un parco giochi a Lexington, USA, per esplorazioni ‘infantili’ di grandi e bambini.
— Stanco di aggiungere ripiani ogni volta che riceveva ospiti a casa, il designer norvegese Marcus Voraa ha creato un tavolo allungabile che si espande da 1,5 a 4 metri.
— Con i loro piumaggi esotici, tucani, colibrì e quetzal splendenti hanno ispirato la collezione Immersed Bird di Moisés Hernández, che ne ha riprodotto le incredibili sfumature.
— LNU Lab specula sugli scenari futuri della nostra società, dove il contatto umano diventa tabù, il gender si sceglie solo in pubertà e la violenza domestica ha il suo brand.
— Le fiabe di architettura del 2017 hanno a che fare con paesaggi monumentali e megastrutture sci-fi, architetture come specie senzienti e utopici rifugi nel cielo.
— La nuova docu-serie di Netflix ci porta dentro le menti fantasiose di otto tra i pensatori più creativi di oggi, attivi nel mondo dell’arte e del design.
— Il progetto di MX_SI architectural studio per un centro culturale a Granada si integra perfettamente con l’intorno e rende sfumato il confine tra contest storico e architettura.
In apertura: B+P Architects, La capriata invertita, Taipei, Taiwan, 2016. Photo Hey! Cheese