Tartine al formaggio

Yusuke Seki ha disegnato gli interni di una panetteria nel cuore di Kyoto, unendo la tecnica del Shitaji-Mado e Lego, per portare il ‘locale’ a una scala globale.

Il designer giapponese Yusuke Seki gioca con i Lego e le tradizioni locali per una panetteria specializzata in tartine al formaggio, in un quartiere commerciale a Kyoto. Nata dalla tradizione agricola casearia di Hokkaido, l’azienda dolciaria Bake ha voluto portare i valori “locali” a un livello globale.

A Kyoto le tracce della storia giapponese sono rimaste del tutto intatte, e la sua cultura è una fortissima attrattiva: basti pensare che spesso il numero di visitatori per le strade arriva a raddoppiare quello della popolazione locale. La tradizione, di conseguenza, si è in qualche modo adeguata, incorporando modelli di comportamento più “internazionali”.

La riformulazione del concetto di “locale” che diventa “globale” ha ispirato la scelta dei materiali per gli interni. Le tartine al formaggio appena sfornate dalla cucina a vista, vengono subito allineate e presentate su un ripiano di Lego, scelto per il suo fascino universale che attira tutte le generazioni.

Allo stesso tempo, il reticolato di legno retrostante è stato realizzato con la tecnica “Shitaji-Mado”, tradizionalmente usata nella costruzione delle case da tè giapponesi. La griglia è regolata da specifiche precise regolate dagli artigiani locali, che variano di zona in zona. Lasciate parzialmente esposte, le pareti consentono ai clienti di interagire con la tradizione del luogo e della regione.