Basim Magdy al MAXXI

La prima personale in Italia dell’artista egiziano Basim Magdy è un percorso tra film, proiezioni, fotografie, dipinti e installazioni sul tema del fallimento collettivo.

Basim Magdy, Reenacting Lost Civilizations to Prevent an Impending Apocalypse, 2012
Il MAXXI presenta la prima mostra personale in Italia dedicata a Basim Magdy, dal titolo “The stars were aligned for a century of new beginnings”, in collaborazione con Deutsche Bank. L’apertura segue la mostra presentata lo scorso aprile alla Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino e, conclusa l’edizione al MAXXI, si sposterà al Museo di Arte Contemporanea di Chicago.
Basim Magdi, Our Hope Reflected Jewels in the Sky, 2012
In apertura: Basim Magdy, Reenacting Lost Civilizations to Prevent an Impending Apocalypse, 2012. Sopra: Our Hope Reflected Jewels in the Sky, 2012. © Basim Magdy
L’esposizione di Basim Magdy al MAXXI si inserisce nell’ambito di Expanding The Horizon una nuova iniziativa promossa dal museo per sviluppare ulteriormente le ambizioni globali ed esplorare una nuova forma di spazio pubblico generato da collaborazioni tra il museo e altri istituti e collezioni private.
Basim Magdy, The Many Colors of the Sky Radiate Forgetfulness, 2014
Basim Magdy, The Many Colors of the Sky Radiate Forgetfulness, 2014
L’artista – nato nel 1977 ad Assiut, Egitto, e che oggi vive tra Basilea e il Cairo – invita i visitatori a intraprendere un viaggio nel futuro, nonostante il presente sia il suo principale interesse. Il suo lavoro, fatto di proiezioni, fotografie, lavori su carta e installazioni si combina in un flusso di immagini che riflette quanto siano labili i confini tra realtà e finzione. “Il fallimento collettivo”, racconta Magdy, “ha la stessa importanza sia che avvenga nel Diciannovesimo secolo sia nel Ventiduesimo. Non c’è nulla di speciale nel nostro tempo o in ciò a cui stiamo assistendo oggi. Siamo solo ingenui abbastanza da ripetere gli stessi errori fatti già tante volte”. 
Ritratto di Basim Magdy
Ritratto di Basim Magdy. Foto Deirdre O'Leary
Il percorso è composto da oltre trenta lavori tra film, proiezioni, fotografie, dipinti e installazioni, realizzati tra il 2006 e il 2016. La mostra è a cura di Britta Färber, curatrice di Deutsche Bank e Anne Palopoli, curatrice del MAXXI.  

dal 15 settembre al 30 ottobre 2016
Basim Magdy. The stars were aligned for a century of new beginnings
A cura di Britta Färber e Anne Palopoli
Fondazione MAXXI
via Guido Reni 4, Roma

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