Gufram on the rocks

Alla Galleria Sozzani il paesaggio domestico del marchio italiano ripercorre la sua storia di resistenza alle mode e alle correnti presentando due pezzi inediti. #MDW2016

La mostra racconta i primi 50 anni di Gufram attraverso i suoi progetti più simbolici che negli ultimi anni hanno fatto rivivere la leggenda del marchio e le sue visioni folli e controcorrente.

Gufram, veduta dell'installazione alla Galleria Sozzani

Con uno speciale allestimento, alcuni degli oggetti più rappresentativi della storia di Gufram invadono lo spazio della galleria: dal divano Bocca di Studio65 al Cactus disegnato da Guido Drocco e Franco Mello, dal Pratone di Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso, al Sasso e Sedilsasso di Piero Gilardi, dal Globe di Studio Job alla Magnolia di Marcel Wanders, sino al dBlow di Emanuele Magini e al Softcrete di Ross Lovegrove, per parlare delle proposte più recenti.

Alessandro Mendini, Poltrona. Serie limitata in “vero-finto” marmo di Carrara soffice, finitura Guflac

All’interno della galleria due progetti inediti presentati per la prima volta in occasione della mostra. Poltrona di Alessandro Mendini è una seduta totemica e simbolica, un trono domestico che vive del contrasto tra la leggerezza del poliuretano e la finitura in finto marmo. Prodotta in un unico esemplare agli inizi degli anni ’80 è ora realizzata in edizione limitata in “vero-finto” marmo di Carrara.

Gufram, veduta dell'installazione alla Galleria Sozzani

L’artista Kris Ruhs presenta inoltre, in anteprima, una scultura morbida in “vero-finto” ferro arrugginito, ripreso dalle sue sculture modulari e divenuto un solo blocco, secondo il gioco ironico del finto/vero che contraddistingue lo stile di Gufram.  

Gufram, veduta dell'installazione alla Galleria Sozzani
Gufram, veduta dell'installazione alla Galleria Sozzani
Gufram, veduta dell'installazione alla Galleria Sozzani
Gufram, veduta dell'installazione alla Galleria Sozzani


12 – 17 aprile 2016
Gufram
Galleria Carla Sozzani
corso Como 10, Milano