Antiroom II

Un tempio bianco alla deriva nel blu del mare di Malta: è il progetto con cui Elena Chiavi, Ahmad El Mad e Matteo Goldoni vogliono superare il concetto di tempo.

Che valore ha il confine per l'architettura? Lo racconta una mostra

Al Magazzino delle Idee di Trieste le immagini di Roberto Conte e Miran Kambič ripercorrono un secolo di architettura transfrontaliera attraverso dittici visivi che rivelano connessioni, divergenze e memorie condivise.

Informazione pubblicitaria

Antiroom II è un padiglione galleggiante nel mare di Malta, è una superfice irrangiungibile dalla costa a cui si accede solamente nuotando o navigando.

Progettato da Elena Chiavi, Ahmad El Mad e Matteo Goldoni e autocostruito con studenti provenienti da diverse nazioni europee durante il workshop EASA 2015 Links a La Valletta (Malta), Antiroom II è una stoà senza fine, un eterno tempio circolare che ambisce ad andare oltre il concetto di tempo.

Uno spazio bianco che galleggia sopra al mare blu, una struttura che rimane leggera e delicata nonostante il suo galleggiare e la sua instabilità: si può entrare nel suo centro, nuotare intorno ad esso, contemplare la sua struttura ed esprimere la propria unità con il cielo ed il cosmo. Antiroom II può galleggiare e andare lentamente alla deriva, come un nuovo mondo isolato, nel mare.

01 / 09