Studio Job Wunderkammer

Per una delle 16 Camere delle Meraviglie del museo Swarovski, Studio Job ha creato una “Stanza sul dire addio. Sul lasciare andare quello che una volta sembrava non avere mai fine.”

Il termine Wunderkammer è un termine generico che ha origine nel Medioevo, quando ricchi individui, dignitari e case reali in Inghilterra, Germania, Italia, Francia e Austria aggiungevano un’ala speciale ai loro castelli per esporre rarità e regali.

In realtà, queste sono state le prime forme di quelli che oggi chiamiamo “musei”. La differenza, naturalmente, era che queste Wunderkammer erano mostrate solo ai visitatori importanti dei castelli: erano musei privati in miniatura nati come un passatempo e come modo per impressionare gli ospiti.

La Wunderkammer creata da Studio Job per il museo Swarovski è un’esperienza totale. Come in un tessuto fatto a maglia, tutte le cose in una Wunderkammer sono collegate tra loro. Tutto è parte dell’esperienza, tutto contribuisce a creare un mondo diverso pensato per stupirci. La simmetria architettonica, il monumentale Centerpiece, gli infiniti dettagli, l’uso estremo di materiali, grafica e dimensioni macro e micro.

Il punto di partenza è un approccio architettonico classico, in cui la simmetria e la griglia sono evidenti. Il contesto apparentemente rigoroso in realtà offre la libertà di plasmare le idee con piena espressività.

Entrando attraverso una doppia porta, si entra in uno spazio circolare di 9 metri di diametro. Si percepisce immediatamente che l’intero spazio è parte di un’installazione totale. Una pannellatura monumentale circonda lo spazio e le grandi finestre rotonde sono retroilluminate, dando l’illusione che si aprano su uno spazio esterno. In modo caleidoscopico, le vetrate moltiplicano il punto di vista come un grande diamante.

Le superfici dei pannelli sono ricoperte di carta progettata appositamente per questa instllazione. Intorno alla stanza sono disposte applique in bronzo che sono classiche e contemporanee al tempo stesso. Tutto è policromo, brillante e scintillante. L’atmosfera è surreale, monumentale e colorata.

Al centro è posto un enorme Paper table rotondo con elementi in bronzo lucidato circondato da una ringhiera in metallo fuso con una corda per mantenere la giusta distanza tra lo spettatore e la grande scultura posata sul tavolo.