Mauro Mota Martinho ha invece disegnato con Darius una lampada pieghevole che gioca sul contrasto tra leggerezza e pesantezza, partendo da una struttura in barre di metallo piegato abbinata a un disco in metallo tornito in lastra. Séléna Sieger si è ispirata ai pesci degli abissi, una lampada che presenta un braccio in acciaio per molle che genera un fascio di luce sospeso leggero. Grazie alla flessibilità di questo tipo d’acciaio, il modulo verticale di Abysse può oscillare da un lato o dall’altro in base alla funzione scelta come lampada da lettura o come lampada a luce indiretta.
Anguis, di Mélanie Zufferey, è una lampada articolata che offre una luce intima e diretta quando curva, mentre stesa genera una luce più soffusa e d’ambiente che si propaga in tutta la stanza raggiungendo persino il soffitto.
14–19 aprile 2015
Luceplan
Corso Monforte 7, Milano