Centro culturale a Bamiyan

Un team argentino guidato da Carlos Nahuel Recabarren è l’autore del Centro Culturale di Bamiyan, in Afghanistan, commissionato dall’UNESCO.

Carlos Nahuel Recabarren with Manuel Alberto Martínez Catalán and Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
Dopo un lungo periodo di turbolenze, l’Afghanistan sta iniziando il suo secondo decennio di democrazia.
Mentre il processo di ricostruzione in Afghanistan si concentra tipicamente sulle infrastrutture, esso significa anche promuovere l’unità nazionale, promuovendo il dibattito pubblico positivo e la comprensione interculturale. Come risultato, la diversità etnica può essere vista come un beneficio collettivo, piuttosto che come una causa di frammentazione e di conflitto.
Carlos Nahuel Recabarren with Manuel Alberto Martínez Catalán and Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
Carlos Nahuel Recabarren con Manuel Alberto Martínez Catalán e Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence

A tal fine, l’UNESCO e il Ministero dell’Informazione e della Cultura dell’Afghanistan, con il sostegno finanziario della Repubblica di Corea, hanno lanciato a novembre 2014 un concorso aperto per la progettazione del Centro Culturale Bamiyan, una pietra miliare nello sforzo di preservare la cultura, promuovere la ricerca e costruire una comunità per rendere coeso un contesto culturale frammentato.

Il Centro sarà situato vicino al confine del patrimonio UNESCO, il paesaggio culturale e archeologico dei Resti della Valle di Bamiyan. Lo scopo del progetto è quello di promuovere la protezione del patrimonio e la consapevolezza interculturale, e contribuire in tal modo agli obiettivi più generali della riconciliazione, della pace e dello sviluppo economico del paese.

Carlos Nahuel Recabarren with Manuel Alberto Martínez Catalán and Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
Carlos Nahuel Recabarren con Manuel Alberto Martínez Catalán e Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence

Il progetto vincitore è stato sviluppato da un team argentino guidato da Carlos Nahuel Recabarren. La proposta vincitrice, intitolata Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence (“Memoria descrittiva: la presenza eterna di un’assenza”), e i quattro progetti finalisti sono stati selezionati in maniera anonima da una giuria internazionale di sette esperti tecnici.

Il progetto è stato approvato dal presidente afgano, H.E. Ashraf Ghani, il quale ha espresso il suo impegno per proteggere il patrimonio culturale dell’Afghanistan. A questo proposito, il governo afgano istituirà un importante programma di cultura nazionale il cui obiettivo sarà quello di valorizzare la diversità culturale del paese. Il programma prevede un censimento archeologico nazionale, un programma industriale creativo e attività mirate a tutelare i diritti delle minoranze in tutto il paese.

Carlos Nahuel Recabarren with Manuel Alberto Martínez Catalán and Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
Carlos Nahuel Recabarren con Manuel Alberto Martínez Catalán e Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
La descrizione concettuale del progetto afferma che “Il Centro Culturale di Bamiyan cerca di creare un nuovo centro vitale per la comunicazione e la condivisione di idee. Pertanto, la nostra proposta cerca di non creare un oggetto-edificio, ma piuttosto un luogo di incontro; un sistema di spazi creati per sottrazione dove il suggestivo paesaggio che ospitava i Buddha di Bamiyan si intreccia con la ricca attività culturale che il centro promuoverà. Il Centro Culturale di Bamiyan, allora non è costruito, ma piuttosto ‘scoperto’ da tagli nel suolo. Questa strategia di architettura primordiale crea un edificio di minimo impatto che si integra perfettamente nel paesaggio, sfrutta l’inerzia termica e le proprietà isolanti del suolo e strizza l’occhio alle antiche tradizioni costruttive locali.”
Carlos Nahuel Recabarren with Manuel Alberto Martínez Catalán and Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
Carlos Nahuel Recabarren con Manuel Alberto Martínez Catalán e Franco Morero, Descriptive Memory: The Eternal Presence of Absence
Mentre il sito è forse più noto per i grandi Buddha che sono stati distrutti nel 2001, il Centro Culturale è orientato verso il futuro, abbracciando il patrimonio stratificato della lunga storia dell’Afghanistan. Il concorso internazionale per la progettazione del centro ha segnato il primo passo in questo processo.

Bamiyan Cultural Centre, Bamiyan, Afghanistan
Architetti: Carlos Nahuel Recabarren con Manuel Alberto Martínez Catalán e Franco Morero

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