La preparazione dei piatti tipici algerini sarà l’argomento trattato nella seconda zona, ricavata nell’angolo accanto all’ingresso del ristorante e delimitata da un grande schermo curvo. In quest’area, in un filmato di 6 minuti, una madre insegnerà alla figlia (e ai visitatori) l’arte della cucina tradizionale.
La terza zona è adiacente all’uscita principale ed è destinata alla promozione turistica, all’esposizione di oggetti di artigianato e filatelici sul tema dell’Expo. Il ristorante è adiacente alla sala espositiva. Potrà ospitare una trentina di commensali ai tavoli e saranno servite degustazioni e fingerfoods. Il controsoffitto traforato è a botte rovesciata e sulla parte inferiore le pareti a specchio moltiplicano lo spazio visivo. Un grande lampadario reinterpreta quelli tipici arabi.
Il primo piano è riservato al Commissario e ai suoi ospiti con uffici e sale di rappresentanza. La grande sala rettangolare è divisa longitudinalmente per tutta la lunghezza da una panca bifronte, con un alto schienale dalle forme tipicamente arabe.
Un lato ospiterà l’accoglienza VIP dove un grande schermo televisivo riproporrà, come in una finestra, le immagini proiettate in contemporanea sullo schermo ellittico al piano terreno, mentre l’altro è destinato alla degustazione di prodotti del territorio e di piatti tipici. Un patchwork di tappeti tipici algerini ricoprirà pavimento e panca centrale e nelle nicchie delle pareti saranno esposti rari oggetti d’arte.
Padiglione Algerino, Cluster Bio Mediterraneo, Expo Milano 2015
Progetto e direzione artistica: Studio De Ferrari Architetti e Buonomo Veglia
Direzione tecnica e realizzazione: Bodino Engineering
Area: 850 mq
Completamento: 2015