The Politics of Food

La Delfina Foundation di Londra riapre al pubblico con un programma di residenze d’artista che coinvolge dieci artisti, curatori e critici per l’esplorazione delle politiche del cibo.

The Politics of Food
La prima mostra nel nuovo spazio della Delfina Foundation sottolinea alcuni punti chiave del tema delle politiche del cibo e si propone come punto di partenza per le ricerche intraprese durante le residenze.
Tra i partecipanti: Abbas Akhavan, che espone una fontana realizzata con piatti, pentole e padelle, esplorando le politiche dell’ospitalità; Zineb Sedira, le cui fotografie a grande scala e le sculture di zucchero raccontano la storia del razzismo, delle migrazioni e della globalizzazione; Tadasu Takamine, che riflette sulle conseguenze del disastro nucleare a Fukushima in una serie di video performativi; Asunción Molinos, la cui opera nasce dal progetto per un ristorante “pop-up” al Cairo che si occupava di questioni legate alle politiche di esportazione e importazione in Egitto; Senam Okudzeto con Portes-Oranges, un’opera che comprende sculture in metallo utilizzate dai fruttivendoli ghaniani per esporre le arance.
The Politics of Food
In apertura: Leone Contini (Italia), The Cento Fiori, 2014. Acuq, carta rossa cinese. Photo © Tim Bowditch. Sopra: Zineb Sedira (Francia/Algeria/Regno Unito), Sugar Routes II, 2013, C-Prints, zucchero di canna. Photo © Tim Bowditch
Dal Manifesto della Cucina Futurista di Marinetti, al ristorante concettuale di Gordon Matta-Clark all’Enemy Kitchen di Michael Rakowitz, gli artisti hanno spesso utilizzato il cibo nelle loro opere. Negli ultimi anni molti operatori culturali si sono interrogati sul rapporto tra il cibo e le questioni ambientali, economiche e sociali, sull’idea di cucinare e di mangiare intesi come atti performativi e sulla questione dei piatti e delle ricette intesi come segnali, spesso contestati, della memoria culturale.
The Politics of Food
“The Politics of Food”, Delfina Foundation, Londra. Vista dell'allestimento, 2014 Photo © Tim Bowditch
Attraverso le residenze d’artista e il programma pubblico, la Delfina Foundation unisce artisti, curatori e critici di tutto il mondo nell’esplorazione di come le strategie artistiche possano affrontare diversi argomenti, in questo caso il cibo, l’agricoltura e l’ambiente. “The Politics of Food” si svilupperà durante un periodo di quattro anni, una stagione alla volta.
The Politics of Food
Zineb Sedira (Francia/Algeria/Inghilterra), Seafaring (Antilles, Brazil (x2), Burkina Faso, Cuba, Guadeloupe (x2), Guyana (x2), Madagascar, Mauritius, Reunion, Swaziland (x2), Zambia), 2013, 15 bottiglie, zucchero di canna, contenitore in legno. Photo © Tim Bowditch
Il programma pubblico include eventi settimanali come conferenze-pranzo e cene di discussione, performance sul tema della cucina e del cibo, proiezioni di film e food fights (“combattimenti di cibo”), gare di cucina con dibattito tra due professionisti del mondo dell’arte.

Fino al 15 febbraio 2014
The Politics of Food
Delfina Foundation
29/31 Catherine Place
Londra

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